Si chiude anche il quarto week-end di questa National Football League negli Stati Uniti. Philadelphia Eagles a comando nel girone East dell’NFC.
Con la sconfitta nella notte dei Washington Redskins in Missouri, i Philadelphia Eagles balzano al primo posto in solitaria nella classifica del girone East dell’NFC.
Un primo posto che da ancora più morale, dopo le ultime due uscite molto fortunate per la squadra di coach Doug Pederson, che hanno visto gli Eagles battere, sia i New York Giants, in una partita al cardiopalma terminata con un field realizzato, a tempo scaduto, dal kicker Jake Elliott da una distanza di ben 61 yards e, con la vittoria esterna a Los Angeles contro i Chargers con il risultato finale di 26-24.
Prossimo fine settimana che vedrà Philadelphia occupata, in casa, presso il Lincoln Financial Field contro gli Arizona Cardinals, reduci dalla vittoria casalinga all’overtime contro i San Francisco 49ers per 15-18 e, con il secondo posto a pari di Seattle, nella classifica dell’NFC West con due vittorie e due sconfitte nelle prime quattro giornate.
Philadelphia che fino a questo momento, vanta uno dei migliori attacchi, con 103 punti realizzati, ma una difesa che subisce molto, con 92 subiti. Comanda la classifica come migliore squadra offensiva, fino a questo momento, l’altra compagine di Los Angeles, ovvero i Rams, con un totale di ben 142 punti messi a segno. I Buffao Bills, invece, comandano la classifica dell’AFC East e vantano la migliore difesa di questo campionato, dopo quattro giornate, avendo subito solamente 54 punti.
Campionato che si preannuncia sempre più “scoppiettante” con molte squadre pronte a contendersi il passaggio alla post-season. Con le classifiche attuali degli otto gironi, le rose che si garantirebbero l’accesso alla fase finale del torneo sarebbero: Buffalo, Pittsburgh, Jacksonville, Kansas City, Philadelphia, Detroit, Atlanta, LA Rams. Ovvero, tutte rose che nelle ultime stagioni non si sono messe in mostra in NFL, lasciando la competizione, anche, al termine della regular-season, senza neanche accedere alle finali del campionato.