Michelangelo Lo Monaco si è insediato alla Provincia

 Lo Monaco è stato nominato Commissario straordinario dell’Ente

Da oggi pomeriggio il dott. Michelangelo Lo Monaco è Commissario straordinario della Provincia di Catania, insediato alla presenza del segretario generale, Francesca Ganci. “Il decreto di nomina – ha dichiarato Lo Monaco – è stato siglato dell’uscente Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che responsabilmente si è fatto carico di affrontare una questione urgente e indifferibile, quale la nomina di un Commissario straordinario, per porre in essere, con assoluta tempestività, l’attività amministrativa necessaria ad evitare il dissesto finanziario dell’Ente. Infatti, la delibera recentemente adottata dal Consiglio provinciale non ha risolto il problema del caso IFI, ma costituisce soltanto il punto di partenza di un duro e incessante lavoro che con la massima urgenza mi accingo a svolgere. Domani incontrerò i dirigenti dell’Ente per capire quali sono le ulteriori urgenze ed emergenze, dando priorità assoluta al risanamento finanziario.

A tal proposito prendo atto che con le dimissioni dell’ex Direttore generale si è già registrato un risparmio di spesa pari a circa 400 mila euro annui. Non comprendo le polemiche sulla mia nomina. Se Crocetta non dovesse condividerla, non sarà certamente per me un problema, anche se ritengo che ulteriori ritardi potrebbero irrimediabilmente compromettere la situazione finanziaria dell’Ente, che rischierebbe il dissesto. Faccio un appello al Consiglio provinciale affinché possa responsabilmente concorrere all’adozione di tutte le iniziative ritenute più idonee per scongiurare quanto paventato, anche attraverso l’adozione di un oculato documento finanziario, qual è il Bilancio di previsione, ancora da approvare. Anche se le difficoltà sono tante, rassicuro che, attraverso l’auspicato coinvolgimento di tutti coloro che possono rendersi utili al perseguimento dell’interesse pubblico, riusciremo a porre in essere quanto necessario per fronteggiare l’attuale situazione di emergenza”.

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