Mazzarino – Vene varicose: solo un problema “estetico” o vera malattia?

Convegno sabato 24 ottobre 2020 ore 18  – Sala conferenze Bcc dei Castelli e degli Iblei – diretta streaming su pagina fb “Mazzarino perla del Barocco”

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Mazzarino – «Vene varicose: solo un problema “estetico” o vera malattia?!»:  è l’importante convegno organizzato dal Centro Asklepios di Mazzarino, per sabato 24 ottobre alle ore 18, presso la sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo “dei Castelli e degli Iblei”,  in collaborazione con la Casa di Cura Villa Azzurra di Siracusa, il Centro Vascolare di Catania, la Fondazione dei Castelli e degli Iblei e l’associazione “La Via dell’Arte”.

Il convegno avrà come relatore il dott. Salvatore Russo, specialista in chirurgia vascolare e responsabile del centro vascolare di Catania che si soffermerà su “Prevenzione e diagnosi dell’insufficienza venosa cronica degli arti inferiori; le complicanze dell’insufficienza venosa cronica: la trombosi venosa e l’embolia polmonare” ed “il trattamento dell’insufficienza venosa cronica: il metodo endovascolare L.A.S.E.R.”; il dott. Fabrizio Italia, specialista in Anatomia patologica e responsabile  del laboratorio OncoPath srl, referente casa di cura S.S.N. “Villa Azzurra” Siracusa, che tratterà il tema “Villa Azzurra una struttura accanto al malato di I.V.C.” e la dott.ssa Liliana Sanfilippo, specialista in Biomedicina, direttore sanitario del Centro Asklepios di Mazzarino, che concluderà i lavori del convegno approfondendo il tema degli “Esami ematochimici e studio sulla trombofilia genetica”.

“L’insufficienza venosa cronica (IVC) è un quadro clinico- afferma il dott. Salvatore Russo– caratterizzato da sintomi e segni legati all’aumento della pressione venosa negli arti inferiori, dipendente da alterazioni anatomiche e/o funzionali delle vene.

Le cause più frequenti sono: alterazione primitiva della parete e delle valvole delle vene superficiali (che decorrono tra il sottocute e i muscoli) degli arti inferiori, con dilatazione e reflusso (il sangue, anziché andare verso il cuore refluisce verso i piedi) (varici); alterazioni secondarie dovute a precedenti trombosi venose profonde (TVP) con persistenza dell’ostruzione, ricanalizzazione con reflusso, o entrambe (sindrome post-trombotica: SPT)”.

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La prevalenza, che rappresenta il numero di persone con varici in un definito spazio temporale e in una specifica popolazione, è del 10-33% nelle donne e del 10-22% negli uomini. L’incidenza annuale, il numero di nuovi casi di malattia in una specifica popolazione, è per le donne del 2,6% mentre per gli uomini dell’1,9%. Nell’85% dei casi di malattia venosa cronica esiste una predisposizione familiare. La patologia colpisce maggiormente la popolazione occidentale e i pazienti di sesso femminile (con un rapporto femmine/maschi di 3 a 1). Inoltre la malattia varicosa si correla linearmente con l’età dei pazienti: si stima che in Italia colpisca il 7-35% degli uomini fra i 35-40 anni e il 15-55% di quelli oltre 60 anni, il 20-60% delle donne fra i 35-40 anni e il 40-78% delle pazienti oltre i 60 anni.

“Con il convegno di Mazzarino – conclude il dott. Russo – vogliamo ribadire un concetto semplice: la prevenzione è fondamentale, in qualsiasi settore. Noi facciamo la nostra parte”. Moderatore del convegno il giornalista Valerio Martorana.

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