Nell’epoca di Internet com’è cambiata la “Notte prima degli Esami” dei maturandi 2016?
Il sito Skuola.net ci offre preziosi spunti di riflessione.
Mancano poco più di venti giorni all’esame di maturità 2016, un momento importante per migliaia di studenti che affrontano la conclusione del percorso di studi superiori. Tanto studio, tante attese per il futuro, tanta preoccupazione ma soprattutto tanta, tantissima ansia! Ma come stanno affrontando gli studenti la preparazione della tesina? Lo rivela uno studio condotto da Skuola.net che lascia tante sorprese e anche qualche preoccupazione.
Cartucciere, bigliettini nascosti in posti impensabili, tracce nascoste nei bagni: mille e più modi di copiare, non solo per mala fede, ma anche solo per sentirsi più tranquilli. Nell’era di Internet anche il “semplice” copiare diventa qualcosa di diverso.
Ma vediamo cosa dice la ricerca di skuola.net: analizzando un campione di 2mila maturandi emerge che il 44% dei ragazzi userà internet per approfondimenti ma che cercherà di svolgere un lavoro di ricerca autonomo; il 56% ammette che cercherà idee, spunti e lavori già svolti sul web.
La maggioranza ammette quindi che cercherà la via più semplice, anche se all’interno di questo 56% vi sono molte sfaccettature.
Due ragazzi su tre afferma che userà il web per trarre spunto per idee sull’argomento ma che poi proseguirà da solo; uno su quattro prenderà uno “scheletro” da riadattare al suo scopo; uno su dieci copierà senza vergogna o rimorso!
Perché poi fare qualcosa se puoi pagare qualcuno per farlo al posto tuo?
Ecco che quindi il 4% degli intervistati ha ammesso candidamente d’aver pagato per avere una tesina già svolta, evitando così ogni rischio d’essere scoperto a copiare.
Perché copiare è un rischio e non tutti sanno farlo ad arte!
Ma cosa si rischia? Anche se non si rischia la perdita dell’anno scolastico, sicuramente si fa una figuraccia intergalattica davanti la commissione che darebbe una votazione molto bassa alla prova orale, abbassando di conseguenza il voto finale.