Il Mandolino Virtuoso: successo di musica e di pubblico al Teatro Massimo ‘Bellini’ di Catania

Grande soddisfazione per l’Associazione “Maestro Francesco Musmarra” organizzatrice del concerto di gala “Il Mandolino Virtuoso”, tenutosi al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania sabato 11 febbraio 2023. L’evento era stato spostato dal giovedì precedente per l’allerta meteo rosso che aveva stoppato tutti gli eventi della Sicilia Orientale. Il Concerto, presentato da Sabina Rossi, è stato registrato da Globus Television.

Il Mandolino Virtuoso” assoluto protagonista del Galà, presentato dall’elegante e brava giornalista Sabina Rossi, ha visto sul palco il savonese solista di mandolino Carlo Aonzo, che per l’occasione è stato accompagnato dall’Orchestra Giovanile del Conservatorio di Stato ‘Vincenzo Bellini’ di Catania diretta dal Maestro Giuseppe Romeo, con arie di Francesco Musmarra cantate dal soprano Gonca Dogan e dal tenore Filippo Micale su testi lirici composti dalla poetessa Venera Torrisi, presidente dell’Ass. M° Francesco Musmarra e pronipote dello storico ed indimenticato musicista acese. Sul palco anche il secondo mandolino della palermitana Martina Aloisio.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Musicale “Maestro Francesco Musmarra”, con il patrocinio dell’Ente Lirico Regionale Teatro Massimo V. Bellini, dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Conservatorio Musicale di Stato V. Bellini di Catania, del Comune di Catania e dell’Accademia Tiberina già Pontificia di Roma.

Il Concerto è stato registrato dall’esterna 2 di Globus Television per essere trasmesso successivamente in prima serata televisiva. 

Il Mandolino è stato scelto per raccontare la storia di un antico strumento popolare, che dal ‘500 in poi, ha incantato appassionati e musicofili, apprezzato dal numeroso ed  entusiasta pubblico del Bellini, accorso per ascoltare le musiche di Hummel, Vivaldi, Cecere e Mascagni, e dei due illustri catanesi primari rappresentanti dell’epopea mandolinistica siciliana: l’insuperato virtuoso Giovanni Gioviale e l’eclettico compositore Francesco Musmarra.

Nel prologo istituzionale i saluti del Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania Giovanni Cultrera di Montesano, che ha ringraziato anche il Direttore del Conservatorio Statale Vincenzo Bellini di Catania Prof. Epifanio Comis, il Presidente dell’Accademia Tiberina già pontificia, Dott. Franco Pinardi di Milano, il Direttore Nazionale del Dipartimento di Arte dell’Accademia Tiberina Franco Spada di Venezia, il Dott. Michele Mirabella regista e conduttore televisivo, il Presidente dell’Accademia Zelantea di Acireale Dr. Michelangelo Patanè, il Vicesindaco del comune di Mirto (ME) Dr. Giuseppe Raffiti. 

Dopo l’intervento della Presidente Torrisi, che ha brevemente illustrato le finalità associative, sul palco per gli interventi di rito il prof. Giuseppe Montemagno storiografo musicale del Conservatorio di Stato “Vincenzo Bellini” e il Prof. Fernando Gioviale (docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo dell’Università di Catania) accompagnato dalla Prof.ssa Melita Lupo nipote, come Fernando, del Maestro Giovanni Gioviale.

La presidente Venera Torrisi nel presentare l’evento: “Abbiamo scelto il titolo ‘Il Mandolino Virtuoso‘, per valorizzare uno strumento che fin dal ‘500 è stato protagonista in tutti i palcoscenici, ma che negli ultimi decenni era stato quasi dimenticato. L’associazione si occupa, oltre di ricerche e diffusione della musica del M° Musmarra, direttore d’orchestra e di banda nonché compositore di un ampio repertorio di musica mandolinistica. Il mio bisnonno e il Maestro Pietro Mascagni, hanno avuto un ‘legame musicale’ sancito dal ritrovamento di una Disposizione di Partitura, trovata in un fondo della nostra famiglia, della Marcia Trionfale dal titolo ‘Trento e Trieste Italiane’, composta dal mio bisnonno, che lo stesso Mascagni diresse nel 1915. Questa Marcia che auspicava l’annessione all’Italia dei due territori – conclude la Presidente, pronipote del Musmarra – ricevette un ringraziamento ufficiale da parte del primo Ministro del Re Vittorio Emanuele III°

Il Concerto è stato suddiviso in III parti musicali.
Nel primo tempo del programma una suite di brani con il virtuosismo di Carlo Aonzo: Antonio Vivaldi  (1678-1741): Concerto per Mandolino archi e basso continuo  in Do maggiore RV425 Allegro – Largo – Allegro; Carlo Cecere (1706-1761): Concerto per Mandolino, Violini e basso in La maggiore Allegro ma non presto – Largo – Grazioso; Johann Nepomuk Hummel (1778-1837): Concerto per Mandolino in Sol maggiore Allegro moderato e grazioso – Andante con variazioni – Rondò (allegro).
Nella seconda parte, dopo un approfondito intervento del Presidente avv. Carmelo Galati, sulla nuova configurazione nazionale del Conservatorio di Stato Vincenzo Bellini, il momento solenne della consegna al Direttore dell’orchestra della bacchetta appartenuta a Pietro Mascagni. La cerimonia affidata al Prof. Montemagno che presenta il Presidente dell’Associazione “Casa di Colapesce” di Mirto di Messina, Toti Librizzi, custode storico del pregiato cimelio.
A seguire la suite dei brani. Pietro Mascagni:  Intermezzo da Cavalleria Rusticana; Francesco Musmarra (1866-1927) Trento e Trieste Italiane (marcia trionfale).

La terza parte vedeva sul palco il mandolinista Carlo Aonzo, il soprano Gonca Dogan, il tenore Filippo Micale e Martina Aloisio, secondo mandolino. Ed ecco i brani: Dolce Armonia – voce  G.Dogan  (testo V.Torrisi); Gioia e Mestizia – voci G.Dogan e F.Micale (testo V.Torrisi); Sul mare Jonio – voci G.Dogan e F.Micale (testo V.Torrisi); Giovanni Gioviale (1885-1949) Viale fiorito; Idillio Primaverile; Tarantella siciliana.

Alla fine la Presidente dell’Associazione M°Francesco Musmarra – la dott.ssa Venera Torrisi – ringrazia tutti gli ospiti intervenuti, le autorità civili e militari, e consegna alcuni riconoscimenti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione musicale, tra cui al direttore artistico e General Manager di Globus Television, Enzo Stroscio.

Ma non è finita, tra gli applausi la chiusura. Sabina Rossi presenta il canto lirico di Francesco Musmarra, Serenata siciliana, con tutti gli artisti sul palco.

Il concerto è stata anche l’occasione per avviare, presso il Conservatorio di Stato Catania, un progetto accademico di ricerca studio sulla storia della musica mandolinistica in Sicilia, con l’approvazione del Presidente del Conservatorio avv. Carmelo Galati e del Direttore del Conservatorio prof. Epifanio Comis. Con grande soddisfazione il concerto sarà presentato presto in altri importanti palcoscenici nazionali, come quello del Teatro Emanuele di Massina e del Massimo di Palermo.

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