Leonardo da Vinci, oggi è un androide

Il primo robot, sosia di un personaggio storico, è stato progettato dal gruppo Minoru Asada dell’Università di Osaka. In Italia si potrà incontrare al Museo della Scienza e tecnologia di Milano sino al 27 settembre

 

Barba lunga, bianca, sopracciglia aggrottate, ecco il primo androide che riproduce un personaggio storico: il grande Leonardo da Vinci. Studiando il famoso quadro del suo Autoritratto, il gruppo di studiosi giapponesi di Minoru Asada,  direttore del dipartimento di robotica di neuroscienze cognitive dell‘università di Osaka, ha reso possibile la realizzazione del primo robot  che avesse le fattezze del grande genio del Rinascimento. Infatti, hanno utilizzato  tutte le immagini e informazioni tratte dai testi storici per ricostruire un modello che rispondesse più vicino possibile all’immaginario comune di Leonardo.
Questa ‘meraviglia’ della tecnologia accoglierà il pubblico che si recherà al Museo ‘Leonardo da Vinci’ di Milano sino al 27 settembre, interagendo con loro e pronunciando frasi tratte dai suoi manoscritti.
Il professore Asada lavora da anni per lo sviluppo di robot che abbiano sempre più le funzioni umanoidi, il suo obiettivo è quello di portare un robot in ogni casa.
 

Il ricercatore ha affermato che ‘‘Se Leonardo fosse vivo oggi, costruirebbe robot. Era un pioniere della ricerca interdisciplinare e oggi abbiamo ancora bisogno del suo spirito per avere una visione globale e più umana della scienza”. 

 

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