LE PROPOSTE DI FIABA PER UNA SCUOLA NUOVA E INCLUSIVA

   Convegno Nazionale: “Interventi e Prospettive per una scuola nuova e inclusiva. Gli insegnanti di sostegno si confrontano e propongono”.

   Il presidente di FIABA Giuseppe Trieste: “ Abbattere le differenze tra i docenti per valorizzare il ruolo degli insegnanti di sostegno”.

 Una scuola nuova, sempre aggiornata  e inclusiva, in grado di favorire l’integrazione tra gli studenti a prescindere dalle differenze culturali, sociali, religiose o fisiche, e nella quale il ruolo dell’insegnante di sostegno venga riaffermato come promotore di inclusione sociale. Questo è in sintesi il messaggio lanciato dal Convegno Nazionale “Interventi e prospettive per una scuola nuova e inclusiva. Gli insegnanti di sostegno si confrontano e propongono”, svoltosi a Roma presso l’Aula Magna dell’Istituto “Galileo Galilei” e promosso da FIABA Onlus in collaborazione con  l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Galileo Galilei”, l’Istituto Professionale per Servizi Socio Sanitari “Edmondo De Amicis” e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Paolo Baffi”, sotto il patrocinio dell’Assessorato alla Scuola, Sport e Politiche Giovanili di Roma Capitale e con il sostegno dell’Istituto Europeo Pegaso Onlus.

L’evento, che si inserisce all’interno della campagna di sensibilizzazione della XIII edizione del FIABADAY 2015 dal titolo “Educhiamo alla diversità …formiamo il nostro futuro”, è stato organizzato dal Dipartimento Scuola di FIABA e si è svolto  alla presenza di oltre 300 insegnanti di sostegno provenienti da tutta Italia.

Nel corso del suo intervento il presidente di FIABA, Giuseppe Trieste, ha spiegato ai presenti  le finalità del convegno: FIABA vuole favorire una più ampia partecipazione alle politiche inclusive e contribuire al processo di miglioramento normativo in atto con alcune proposte concrete: allargare le competenze didattiche a tutti gli operatori, dai docenti al personale ATA, per consentire a tutti di possedere le competenze minime per accogliere e interagire con tutti gli alunni; consentire un accesso alla scuola di tipo inclusivo, in modo che tutti i mezzi di trasporto dagli scuolabus ai pullman per le gite, abbiano i requisiti necessari di accessibilità per tutti gli studenti, compresi gli alunni a mobilità ridotta; stimolare il coinvolgimento dei genitori nel ruolo di attori determinanti per la crescita dei figli, preparati a superare gli ostacoli senza discriminazioni”

La giornata è iniziata con la tavola rotonda alla quale hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, dirigenti pubblici, insegnanti di sostegno e operatori del settore. I lavori sono proseguiti con lo svolgimento delle quattro sessioni previste dal programma.

 Sono intervenuti parlamentari come l’On. Laura Coccia, componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera dei Deputati, che ha evidenziato l’importanza dell’inclusione sociale come un diritto ancora da affermare, nell’auspicio che sia fatto senza discriminazioni. Da qui il ricorso ad una metafora “istituzionale”: “Mi piacerebbe – ha detto la Coccia – che l’inclusione sia come la scalinata al Parlamento Europeo che è accessibile a tutti senza che una persona con disabilità se ne possa accorgere”. L’On. Coccia ha sottolineato poi il ruolo chiave di associazioni come FIABA nel porre le tematiche sociali all’attenzione dell’opinione pubblica: “L’importanza di FIABA – ha aggiunto – è la capacità di stimolare l’attenzione su  tematiche come l’abbattimento delle barriere architettoniche e sul ruolo dell’insegnamento come veicolo di inclusione sociale, nella speranza che le pari opportunità per tutti diventino presto una normalità” Del ruolo educativo ha parlato l’On. Olimpia Tarzia, Consigliere Regionale e vicepresidente della Commissione Scuola, Diritto allo Studio, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Sport e Turismo della Regione Lazio che ha invocato l’esigenza di una sinergia tra tutti quegli attori che sono coinvolti nel processo di formazione di una persona. “Le istituzioni e la scuola – ha detto l’On. Tarzia – sono ausiliarie alla famiglia. Se il compito educativo spetta ai genitori, alla scuola spetta la valorizzazione della persona. Le istituzioni devono coinvolgere i destinatari delle norme nelle proposte di legge” . L’On. Athos De Luca, Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale ha parlato della diversità. “ Sono presenti – ha detto l’On. De Luca – sempre più diversità e bisogna essere preparati ad affrontarle. La diversità è un fattore di bellezza della società”. 

A nome dei dirigenti pubblici è intervenuto il Dott. Andrea Bordoni, dirigente tecnico del MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) che ha parlato delle novità previste dal decreto di governo sulla “Buona Scuola”, dichiarando che la normativa è in via di definizione e il MIUR farà la sua parte per il rispetto del ruolo degli insegnanti di sostegno”. Per l’Istituto Pegaso Onlus, che ha collaborato alla realizzazione del convegno, ha parlato il suo Direttore, Dott. Domenico Di Conza che nel 2011 ha  preso parte al Coordinamento dell’Academic Impact delle Nazioni Unite. “La disabilità – ha detto Di Conza – è un’opportunità che deve essere affrontata facendo rete, unendo le forze”.

Per il Dipartimento Scuola di FIABA è intervenuta la Prof.ssa Rosaria Brocato, componente del GLII e insegnante di sostegno con un’esperienza ultraventennale alle spalle, che ha annunciato la creazione di un forum delle idee sulle politiche di inclusione nelle scuole .

 

a Cognita Design production
Torna in alto