Lazio: palmarès arricchito con la quarta supercoppa

Conquistata la supercoppa italiana ai danni della Juventus, la Lazio ottiene il quattordicesimo trofeo della sua storia. Quarto trionfo dell’era Lotito.

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Con la vittoria di domenica sera sulla Juventus, i biancocelesti di Simone Inzaghi hanno conquistato la quarta supercoppa italiana della loro storia. Una partita costruita bene fin dai primi minuti, senza aspettare gli avversari e senza subire il loro gioco. Una partita, quella impostata dall’allenatore di Piacenza in modo da non surclassare sotto le giocate e il ritmo dettato dai bianconeri di Massimiliano Allegri.

La partita inizia subito con un ritmo molto elevato da entrambi i fronti, con la Juventus che si rende subito pericolosissima con Alex Sandro e Cuadrado, senza però trovare la via del gol. Ci prova anche la Lazio che però non riesce a sfruttare l’occasione di concludere a rete battendo Buffon. Ecco che al trentaduesimo i padroni di casa trovano il guizzo vincente con Ciro Immobile che viene lanciato da solo contro il portiere bianconero, che stende l’attaccante napoletano in corsa, concedendo ai biancocelesti il calcio di rigore di sblocca la partita. Termina sul parziale di 1-0 la prima frazione di gioco, senza altri grossi squilli per parte.

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Passano meno di dieci minuti dall’inizio della ripresa quando la Lazio, con il pieno controllo della partita, trova la rete del 2-0 sempre con Immobile che questa volta sfrutta un cross dalla fascia per battere Buffon di testa. La partita continua con la Juventus che prova a riprendere il risultato con Higuain e Dybala e con il neo acquisto Douglas Costa. Ed ecco che a soli cinque minuti dalla fine i bianconeri accorciano le distanze proprio con il nuovo numero 10 che mette a segno una bellissima punizione, trovando l’angolo vincente che non lascia scampo a Strakosha. Manca sempre meno al triplice fischio, ma proprio durante l’ultimo giro di orologio, la Juventus ottiene il calcio di rigore che consente ai campioni d’Italia di agguantare il pareggio. Juve con la testa ai supplementari che non si accorge dell’immediata reazione della squadra di Inzaghi che non ha intenzione di mandare all’aria l’intero match per cinque minuti di “notte fonda”, e con il giovane Murgia, al terzo minuto di recupero, trova un gol che nessuno si attende più in quella fase di partita, facendo esplodere lo stadio Olimpico, e consegnando alla Lazio la quarta supercoppa italiana della sua storia.

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Per Claudio Lotito, da presidente dei biancocelesti è il quarto trofeo, dopo la conquista di due coppe Italia e proprio di una supercoppa italiana.

Questa vittoria, sa di buon auspicio per il club romano, che sta preparando al meglio il via per la prossima stagione sportiva che quest’anno vedrà la Lazio protagonista, non solo nelle competizioni nazionali, ma anche in quelle europee, visto che disputeranno anche l’Europa League. Dopo il buon quinto posto della scorsa annata, infatti, dirigenti e calciatori, hanno l’intento di migliorare il piazzamento scorso, cercando perché no, anche la qualificazione alla prossima Champions League. A questo punto la domanda sorge spontaneo, potranno fare un campionato di alta classifica i biancocelesti? Le basi sembrerebbero esserci ed il morale pure, anche se la vera forza di questa squadra, resta sempre mister Inzaghi, che è riuscito a portare un clima di serenità e stabilità all’interno dello spogliatoio.

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