“La sposa del Nord” di Piero Isgrò presentato a Palazzo delle Stelline di Milano

MILANO – Martedì 2 dicembre 2014 alle ore 17,30 l’evento di presentazione, cui presenzierà l’autore. L’evento sarà condotto dalla giornalista Giuliana Avila Di Stefano, relatore il giornalista Salvatore Carrubba 

All’interno del suggestivo Palazzo delle Stelline, luogo storico di Milano, situato di fronte alla Chiesa di S. Maria delle Grazie dove è conservata “L’ultima cena” di Leonardo da Vinci, giorno 2 novembre sarà presentato l’ultimo romanzo di Piero Isgrò, “La sposa del Nord”.

E’ notizia di questi giorni che il libro è arrivato secondo per la sezione narrativa dell’ottava edizione del Premio letterario Francesco Alziator, organizzato dalla omonima Fondazione sarda.

Interverrà insieme all’autore, il giornalista e scrittore Salvatore Carrubba, catanese di nascita ma meneghino d’adozione. Modera la giornalista Giuliana Avila Di Stefano.

“La sposa del Nord”, edito da Arkadia editore, racconta lo sfortunato matrimonio di Giselda Fojanesi con Mario Rapisardi, uomo collerico e violento nonché poeta mediocrissimo e del tradimento di lei con Giovanni Verga.

Nella Sicilia di fine Ottocento, una storia di rara bellezza e intensità, che farà scoprire al lettore la potente figura di Giselda Fojanesi, bella ragazza, onesta e istruita, ma con pochi soldi in tasca. Grazie all’aiuto dell’amico Giovanni Verga ottiene un impiego da insegnante in un convitto per ragazze a Catania. Decide dunque di lasciare la sua Firenze per il profondo meridione.

Nella città siciliana Giselda conoscerà il poeta Mario Rapisardi, un uomo gretto e paranoico, con il quale si sposerà nel 1872. Sarà l’inizio di un matrimonio costellato di vessazioni e umiliazioni.

Costretta a lasciare il lavoro dal marito aguzzino e libertino, odiata dalla famiglia di lui, ogni suo comportamento è spiato, stigmatizzato, riferito al coniuge geloso. Ma è proprio quando pensa di aver toccato il fondo che si presenta a Giselda l’opportunità di cambiare vita, anche in virtù del sentimento che la legherà al grande Giovanni Verga, scrittore già acclamato da pubblico e critica. Un romanzo basato su fatti autentici, intenso, in cui i personaggi, sullo sfondo di un’Italia post unitaria in bilico tra passato e futuro, si rivelano nei loro tratti più umani.

Partner dell’evento: SiciliaJournal e I Custodi delle vigne dell’Etna.

PIERO ISGRO’ è giornalista professionista. Vive e lavora ad Aci Castello, a due passi da Catania dove si è laureato in legge con una tesi sul processo di Norimberga. Dal 1990 al 2000 ha lavorato al TG1 a Roma, redazione cultura. Ha scritto una commedia sulla vita di Vincenzo Bellini, rappresentata al Teatro Stabile di Catania con la regia di Sandro Sequi, due saggi con foto e tre romanzi pubblicati a puntate sul quotidiano “La Sicilia” di cui per anni è stato responsabile del settore spettacolo e della terza pagina.

SALVATORE CARRUBBA è giornalista e editorialista de Il Sole24ore. E’ stato direttore responsabile di Mondo Economico e del Sole-24 Ore, e assessore alla Cultura e alle Relazioni internazionali del Comune di Milano. E’ stato direttore della Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica ed economia di Roma. Attualmente è docente di Politiche per la Cultura nell’Università IULM. E’ vicepresidente della Fondazione Iulm e Presidente dell’Accademia di Brera.

GIULIANA AVILA DI STEFANO è giornalista. Laureata allo Iulm di Milano si occupa anche di relazioni pubbliche ed eventi. Scrive con diverse testate giornalistiche e attualmente è direttore di Resapubblica.

PALAZZO DELLE STELLINE, rappresenta una delle strutture di maggior rilievo nel tessuto urbano milanese. Prima antico monastero delle suore Benedettine di Santa Maria della Stella, poi – dal 1600 – scuola e opera di accoglienza delle orfanelle (le “stelline”) per volere di San Carlo Borromeo. Acquistato dal Comune di Milano negli anni Settanta venne poi ristrutturato, rispettando la struttura originaria, su progetto dell’architetto Jan Battistoni. Sono rimaste inalterate le caratteristiche originali: gli scaloni di pietra, i corridoi del chiostro e la magnolia centrale, che ne è divenuta il simbolo. Nel 1986 il Comune di Milano e la Regione Lombardia hanno costituito la Fondazione Stelline, al fine di conservare il Palazzo e di promuovere iniziative socio-economiche e culturali di rilievo nazionale ed internazionale, ed in particolare negli ultimi anni progetti dedicati all’arte contemporanea e del Novecento.

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