La settimana della montagna a Monfalcone: “Natura e cultura senza frontiere”

Si svolgerà dal 24 al 28 febbraio 2015 con grandi ospiti dalla leggenda vivente del free climbing Lynn Hill, al compositore Remo Anzovino e ancora lo scrittore Mauro Corona, tanti gli ospiti di questa kermesse

 


Martedì 24 febbraio si svolgerà un appuntamento tra musica e parole con Remo Anzovino, durante il quale il pianista-compositore suonerà alcuni brani ispirati dalla natura e la famosa Suite for Vajont, assieme al Coro Polifonico di Ruda, che interpreterà inoltre “I Canti Rocciosi” di Giovanni Sollima

 Torna, in versione ”primaverile”, uno degli appuntamenti più seguiti del calendario d’eventi del Comune di Monfalcone. Si tratta di ”Natura e cultura senza frontiere”, il festival della montagna che in questa edizione, dal 24 al 28 febbraio in Galleria contemporanea, darà particolare rilievo alla candidatura del Carso nei parametri dei beni Unesco. La rassegna, che si colloca nell’ambito del progetto Julius sostenuto dai fondi dell’Unione europea, propone un mix di eventi con esponenti di fama mondiale dell’alpinismo, dell’ambientalismo e alcuni significativi momenti culturali per far conoscere l’identità e la storia locale.

 La rassegna si apre martedì 24 febbraio alle 18.00 con l’inaugurazione della mostra fotografica ”Toccando il cielo: le Dolomiti Friulane patrimonio dell’Unesco”, a cura di Walter Liva e accompagnata da un catalogo con testi di Mauro Corona, che sarà protagonista di un incontro con il pubblico. Il programma continuerà con l’incontro tra musica e parole alle 19.30, che vedrà Remo Anzovino, uno dei più prestigiosi compositori e pianisti italiani, da sempre ispirato alla natura come fonte di grande trasporto emotivo, eseguire alcuni dei suoi brani più suggestivi ispirati alla natura e, assieme al Coro Polifonico di Ruda, il celebre brano 9 ottobre 1963 (Suite for Vajont), composizione riconosciuta dalla Fondazione Vajont (Comuni di Longarone, Erto e Casso, Castellavazzo e Vajont) come musica ufficiale del ricordo del Vajont e insignita in Campidoglio il 7 ottobre 2013, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il Premio Anima 2013 sezione musica.

Il Polifonico, diretto da Fabiana Noro, interpreterà inoltre “I Canti Rocciosi” di Giovanni Sollima, l’opera nella versione di Daniele Zanettovich su testi che lo stesso Sollima ha liberamente tratto da Dino Buzzati, dal Purgatorio di Dante, da frammenti di Addio alle armi di Ernest Hemingway, dal canto popolare Monte Canino, da proverbi e filastrocche in ladino e in siciliano antico delle Madonìe. I canti sono stati composti nel 2009 per celebrare l’ingresso delle Dolomiti nel Patrimonio dell’Unesco.

 La rassegna “Natura e Cultura senza frontiere”la settimana dedicata alla montagna e appunto alla cultura, organizzata dal Comune di Monfalcone, proseguirà poi fino al 28 febbraio con un susseguirsi di incontri e spettacoli con personalità e artisti di primo piano: dalla leggenda vivente del free climbing Lynn Hill, la più famosa arrampicatrice del mondo, l’unica ad aver battuto i colleghi uomini, realizzando la prima e finora unica salita in libera della «Nose», sulla maestosa parete di El Capitan a Yosemity, in Africa, a Maurizio Simonetti, campione del mondo di corsa in montagna e Paolo Massarenti, campione italiano ultramaratona a tappe. E ancora: gli arrampicatori Maurizio Zanolla, detto Manolo, e Francesco Santon, i registi Luka Fonda e Marco Rossitti, l’architetto Irma Visalli, che presenterà la campagna per la candidatura del Carso a patrimonio dell’Umanità, il geologo Gabriele Peressi, lo scrittore Roberto Tirelli e diversi altri. 

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