“Se la gente non va al Museo, il Museo va dalla gente”

L’idea di Silvano Arbuse, candidato al consiglio comunale con la lista ‘Amo Messina’, per Federico Basile sindaco. Vittorio Sgarbi ieri a Messina a sostegno del candidato di Sicilia vera

“Se la gente non va al Museo, il Museo va dalla gente.” È questa, in sintesi, l’idea di Silvano Arbuse, candidato al consiglio comunale con la lista ‘Amo Messina’, per Federico Basile sindaco. Idea sposata dallo stesso Basile e apprezzata da chi del fruire dell’arte ne ha fatto la propria ragione di vita: Vittorio Sgarbi ieri a Messina a sostegno del candidato di Sicilia vera. Un incontro, quello tra Arbuse e Sgarbi, che ha fruttato la pianificazione di una sorta di ‘Museo a cielo aperto’. Un candidato consigliere comunale e un critico d’arte seduti a tavolino hanno lavorato per una Messina a ‘portata d’arte’. Perché sarà una Messina diversa nel suo potere attrattivo, quella che, con un’amministrazione targata Basile, metterà a punto il “Museo in piazza”. Il progetto di Arbuse è proprio questo: rappresentare nelle piazze, negli slarghi della città, col metodo delle copie in 3D, le migliori opere scultoree custodite nel nostro Museo, molte delle quali non sono fruibili e sono conservate in depositi.

“In pratica, un’estensione della conoscenza dell’arte, utile anche a rimandare la gente ad ammirare gli originali conservati al Museo” – sottolinea Arbuse, che ricorda anche che già la statua del Nettuno che svetta davanti la Prefettura è una copia ( quella non in 3D, ma riproduzione marmorea) dell’originale del Montorsoli, custodito al Museo. “E poi- aggiunge Arbuse – perché non fare per l’Italia quello che l’Italia sta già facendo per una città siriana, Palmira, distrutta dall’Isis e ‘ricostruita’ in 3D da due nostre imprese. D’altronde, Messina ha una sua storia importante e un prezioso patrimonio artistico/naturalistico che andrebbero potenziati. E con questo progetto, la città valorizzerebbe le proprie piazze, rendendole di maggiore interesse urbano, oltre che artistico. Assurgendo anche a modello per altre realtà”.

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