Juve Stabia – Catania 1-1 con qualche rimpianto agatino

Un Catania che poteva farcela in terra campana. Forse qualche mozzarella di troppo per un tempo regalato. Bene la voglia di recuperare e di volerla vincere…

La notizia: Il Calcio Catania aveva ricordato prima di partire per Castellammare l’Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti quattordicesimo anniversario della tragica scomparsa. Altra notizia è stata la partenza per la Juve under di Pecorino, che Tacopina aveva commentato: “Il calciatore non voleva più giocare per il Catania e voleva soltanto giocare per la Juventus, che è un peccato perché è di Catania, ma io non voglio nella nostra famiglia nessun calciatore che non voglia essere qui”.  Ovviamente scatenati i commenti pro e contro.

L’allenatore del Calcio Catania, Giuseppe Raffaele, chiusa la campagna acquisti e partenze, porta in campo 21 giocatori per la sfida allo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia e valevole per la ventiduesima giornata del girone C del campionato Serie C 2020/21.
In infermeria ancora gli indisponibili Piccolo, Pinto e Russotto; rientra lo squalificato Sarao, il nuovo arrivato Volpe svolgerà il primo allenamento in rossazzurro solo dopo il turno infrasettimanale.
In campo la terna arbitrale designata e formata dal signor Claudio Panettella di Gallarate, assistenti Andrea Cravotta di Città di Castello e Stefano Camilli di Foligno. Quarto ufficiale di gara Valerio Maranesi di Ciampino.

Campo in buone condizioni, giornata fredda. SPETTATORI NEI BALCONI STABIESI E NELLE POLTRONE DELLE GRANDI OCCASIONI TELEVISIVE IN EPOCA AGATINA.

Raffaele, tecnico rossazzurro, costretto sempre a scegliere un assetto diverso, schierando sulla distinta sin dall’inizio Tonucci (ex), Albertini, Izco (anche lui ex vespa), Maldonado e Sarao affiancato a Di Piazza (ex) subito in campo (maglia bianca). La panchina è a tutti gli effetti una prima squadra che potrebbe essere schierata come competitiva.

Padalino, coach dello Stabia, si schiera a specchio (3-5-2) utilizzando in partenza giocatori del calibro come Marotta (ex), Mastalli (figlio d’arte), Esposito, Borrelli, Scaccabarozzi.

Primo Tempo
Catania apparentemente ben messo in campo con buon asse centrale che porta sin dall’inizio ad un pressing efficiente nella tre/quarti stabiese. Al 4′ azione pericolosa di Marotta in area del Catania, lanciato da Mulè. Lo stesso giocatore si ripete dopo due minuti. Al 10′ ammonito Esposito della Juve Stabia. Un minuto dopo azione continuata del Catania in area stabiese ma Di Piazza si fa cogliere in palese fuorigioco.
Pressing alto del Catania per i primi quindici minuti ma assoluta sterilità nelle azioni di contrasto in area avversaria. Ci pensa Maldonado a tirare da fuori area al 18′, tiro velleitario fuori. Squadra ospite volenterosa con buon assetto di centrocampo, discreto pressing, ma poi poca velocizzazione nella manovra offensiva per le punte poco lente e poco lucide nello smarcamento. La squadra di casa lavora più palloni con meno errori nell’impostazione. Per un buon tempo gara troppo tattica a scapito del bel gioco. Al 32′ due angoli conquistati dallo Stabia. Al 34′ su punizione per il Catania Maldonado impensierisce Russo. Al 38′ veloce azione per la Juve Stabia con Marotta per Vallocchia che traversa per Scaccabarozzi il cui tiro si perde fuori dalla porta di Confente. Altra punizione al 40′ per il Catania per fallo su Tonucci. Maldonado ci tenta.
Al 42′ la svolta della partita. Su una prolungata azione sulla fascia dx. di Borrelli un lacio in area per il solitario Scaccabarozzi che tira in porta. Deviazione di Giosa che spiazza Confente. Stabiesi in vantaggio.
Al 44′ ammonizione per Albertini e punizione a ridosso dell’area catanese. Tira Scaccabarozzi, il tiro deviato in angolo e successivamente Mulè manca il raddoppio davanti alla porta. Sarao tira in rete ma in precedenza Di Piazza veniva colto in azione fallosa, per cui niente di fatto e tutti negli spogliatoi.                               JUVE STABIA 1 – CATANIA 0

Secondo Tempo
Il Catania si presenta in campo con due cambi. Escono Izco e Dall’Oglio per Zanchi e Golfo (ex). Indubbiamente Raffaele aveva già notato l’abulia di palloni portati in fase offensiva. Catania che punge ma rovina con gli attaccanti distratti le buone costruzioni del nuovo scacchiere tattico. Al 52′ azione dubbia in area dello Stabia per un fallo di mano di Troest dopo un tiro di Golfo. L’arbitro non vede il braccio largo del difensore.
Al 55′ pericoloso scontro su uscita di Confente su Rizzo, il portiere catanese resta lievemente contuso al capo. Al 58′ pericoloso tiro di Vallocchia parato da Confente in angolo. Al 59′ azione travolgente del Catania in area stabiese che porta Sarao che viene trattenuto ma l’arbitro fa proseguire, subito dopo cross per la testa di Di Piazza che tutto solo si fa parare da Russo in angolo e dopo un tiro di Maldonado fuori di poco. Ma il Catania c’è e continua a macinare gioco con più azioni sulle fasce per Zanchi e Calapai.

Al 62′ giallo per Vallocchia dello Stabia per fallo su Zanchi. Punizione di Maldonado, lieve devizione della barriera e palla nel sacco alla sx. del portiere. Parità. Al 67′ entrano Calapai per Albertini e Reginaldo per uno spento Sarao. Raffaele vuole più grinta per vincere la partita.
Buona discesa di Zanchi sulla dx. con traversone in area non sfruttato dagli avanti. Al 73′ entra Manneh per un confuso Di Piazza (partita complicata la sua).
Al 79′ cambi per lo Stabia. Entrano Iannoni, Bovo e Ripa (ex) per Mastalli, Vallocchia e Borrelli. All’84’ giallo per Silvestri. Predominio Catania e corsa ai ripari per Padalino. All’86’ escono Troest e Marotta per Garattoni e Orlando. All’88’ conclusione sterile di Golfo ben imbeccato da Manneh. All’89’ giallo di Ripa per proteste dopo un atterramento di Tonucci (colpo al volto).
Cinque sono i minuti del recupero concesso. Al 92′ Fallo su Manneh per fallo di Mulè. Tira Golfo ma la palla si perde fuori. Non succede più niente e tutti negli spogliatoi definitivamente.

                         Risultato Finale JUVE STABIA – CATANIA 1-1

Commento alla partita: Peccato, peccato davvero. Poteva essere una buona giornata per avvicinare l’Avellino fermato dal Bisceglie. Il Teramo incalza ma il quarto posto si tiene. Eppure Raffaele voleva vincerla e i presupposti c’erano tutti. La squadra ha ben gestito il possesso palla. Nel secondo tempo la Juve Stabia non si è avvicinata alla porta catanese. Se veniva concesso il rigore netto per fallo di mano di Troest si poteva parlare di altro risultato.
Ma se colpa c’è è da affidare ai due d’attacco (Sarao e Di Piazza) che sembravano spaesati senza costituire pericolo per la porta di Russo. Evidentemente devono amalgamarsi di più perchè l’intesa in campo era scarsa.
Raffaele ha dovuto tirare sempre la cinghia contando sui cambi. Bene il secondo tempo con Reginaldo e Golfo che con Zanchi hanno fatto la differenza. Meno bene Manneh che non ha inciso più di tanto. Bene Maldonado in netta progressione e centrocampo più quadrato.

Venerdì pomeriggio primo allenamento in vista di Paganese-Catania, in calendario mercoledì 10 febbraio alle 14.30. 

Questi gli atleti che erano stati messi a disposizione dal Calcio Catania per lo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia: PORTIERI: 32 Alessandro Confente – 22 Miguel Ángel Martínez. DIFENSORI: 16 Alessandro Albertini – 26 Luca Calapai  –  3 Claiton Dos Santos Machado – 4 Antonio Giosa  17 Simone Sales – 5 Tommaso Silvestri – 18 Denis Tonucci –  29 Andrea Zanchi. CENTROCAMPISTI: – 23 Jacopo Dall’Oglio – 13 Mariano Julio Izco – 6 Nana Addo Welbeck-Maseko – 15 Luis Alberto Maldonado Morocho – 8 Giacomo RosaiaATTACCANTI: 33 Matteo Di Piazza – 10 Reginaldo Ferreira da Silva Fonseca – 28 Francesco Matteo Golfo – 19 Kalifa Manneh – 9 Manuel Sarao – 11 Agapios Vrikkis

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