Intervista allo chef Francesco Bonomo

Nel 2019 diventa campione regionale del Cous Cous World Championship e successivamente, al mondiale di San Vito Lo Capo, facendo parte della squadra italiana, vince il premio Giuria popolare per il miglior cous cous.

Intervistare uno chef è sempre problematico perché mi viene l’acquolina in bocca; quando si parla poi di eccellenze nell’arte del preparare ricette allora ecco che lascerei volentieri la mia postazione di lavoro e mi tufferei, forchetta in mano, nei deliziosi piatti preparati dall’amico Francesco, marsalese di nascita, una città a me tanto cara e dove ho tanti ricordi belli e dolci. Per noi poi amanti dei piatti a base di pesce, non possiamo esonerarci dal commentare e intervistare Francesco Bonomo, che del pesce ha fatto la base per i suoi succulenti piatti.

“Essendo originario di Marsala (TP), una città di Mare sole e sale non posso che adorare a preferire la lavorazione del pesce secondo me è un fattore di tradizione cultura origine tutto ciò che puoi mi porta alla realizzazione di un piatto!”

Vincitore di premi al FESTIVAL DEL COUS COUS, che cosa l’ha spinta a valorizzare il famoso ed antico piatto della tradizione del mediterraneo?

“Ho vinto il cuscus the World Champion con un cuscus fatto una zuppa di pesce scorfano in tutte le sua consistenza la realizzazione di questo piatto nasce dal ricordo della mia infanzia quando la domenica o nelle giornate di festa mia nonna la preparava e quel profumo che ricordo benissimo mi è stato d’ispirazione nel creare il mio piatto che ho chiamato in quanto questo mi ha spinto a fare un cuscus della tradizione ma rivisitato in chiave moderna successivamente con la squadra Italiana ho vinto hai mondiale di San vito lo capo con il premio miglior cuscus giuria popolare”.

Adesso parliamo di questa novità che l’ha coinvolto per mesi cioè la realizzazione di un BOOK DIGITALE  ?

“Sono stato contattato al direttore di gusto h 24 Donato Troiano a partecipare come unico siciliano ad un Ebook dedicata a Parma capitale della cultura2020 /2021. In questo Ebook 100 grandi chef, tra cui molti stellati, hanno presentato due ricette una per uno omaggio a parma l’altra della propria tradizione. Io ho presentato un piatto di spaghetti o maggio a parma e un piatto di cuscus tradizionale di pesce!”

Di seguito, cari lettori, potrete leggere una delle tante ricette di Francesco che gentilmente ci ha voluto inviare per la gioia dei nostri palati. Ci descriva una ricetta veloce e sana da potere realizzare in estate sotto le stelle. Francesco è certamente un uomo del fare e del fare pulito. Il suo lavoro e la sua passione lo porteranno   sicuramente ad essere conosciuto  sempre di più. E’ interessante intervistare queste persone che mantengono le tradizioni della nostra amata terra siciliana.

Ricetta: Essenza di rosso

Ingredienti per 4 persone:

Gr 250 riso Vialone Nano

12 gamberi Rossi di Mazara del Vallo

1 limone

Sedano, carote, scalogno (o cipolla bianca)finocchietto.

Polvere e olio aromatizzato al finocchietto.

Timo limone

Olio extravergine d’oliva nocellara del Belice.

Sale e pepe q.b

Procedimento:

Pulire i gamberi dividendo la polpa dai carapaci e dalle teste. Private la polpa dal filo nero intestinale che contiene sabbia e togliere gli occhi per evitare che la salsa risulti poi amara.

Successivamente prepariamo il brodo: aggiungiamo in una casseruola un po’ di olio extravergine d’oliva, le verdure (carote, sedano, scalogno)e le parti le parti dure e coriacee del finocchietto, aggiungiamo il carapace e quando questo sarà ben tostato e ben rosolato uniamo dell’acqua fredda o ancora meglio del ghiaccio. Facciamo cuocere lentamente.

Nel frattempo prepariamo la maionese: in un bicchiere del frullatore mettiamo le teste dei gamberi, (dopo aver tolto gli occhi), dell’olio extravergine d’oliva e un po’ d’acqua, frulliamo il tutto e passiamo al setaccio. Le parti che avanzano (gli scarti) le andiamo ad aggiungere al brodo per dare più essenza e forza. Aggiungiamo della scorza di limone, soltanto la parte gialla, che aromatizzate il brodo rilasciando oli essenziali.

Quindi procediamo con la cottura del riso. In una casseruola o padella ben calda mettiamo il riso e tostiamo, dopo di ciò, bagnamo con il brodo aiutandoci con un setaccio per evitare che cadano delle impurità, saliamo leggermente e procediamo con la cottura per circa 15 minuti, continuando a bagnare con il brodo fino a quando il riso lo richiede. A cottura quasi ultimata regoliamo di sale e pepe e aggiungiamo circa tre quarti della nostra maionese a fuoco spento e cominciamo a mantecare il riso togliendolo dal fuoco. Con dei movimenti rotatori e facendolo saltare irroriamo con dell’olio extravergine d’oliva, in modo da fargli incorporare aria.

A questo punto si può procedere con l’impiattamento.

Sul fondo del piatto posizioneremo il risotto dove andremo a sistemare i nostri gamberi precedentemente marinati a freddo con olio, un pizzico di sale un pizzico di zucchero e delle foglioline di timo, facendoli riposare in frigo per circa mezz’ora. Aromatizziamo il risotto con polvere di finocchietto, mentre sui gamberi mettiamo delle gocce d’olio al finocchietto. Decoriamo con la restante maionese il piatto e con dei rametti di timo limone.

Buon appetito! Francesco Bonomo

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