Sabato 26 marzo 2016 alle 18,00 presso il Palazzo del Governo di Siracusa in via Roma a Ortigia il Salotto di Zane presenterà un altro appuntamento d’arte secondo il ricco programma di eventi che il sodalizio di associazioni siracusane ha messo in cartellone dal 5 marzo al 5 maggio, due mesi intensi di attività culturali.
Sabato sarà la volta di “Mediterranean Dream”, musiche dell’anima di Paolo Greco (Deva Paolo). Il musicista Paolo Greco ricrea con la sua musica “percussion live” atmosfere magiche di melodie meditative che egli ha portato nei maggiori festival di tutto il mondo. Musicoterapeuta e artista eclettico compone ed esegue musica per la meditazione, portando avanti una ricerca personale sulle percussioni, riuscendo così a creare momenti di particolare interesse e compartecipazione nel suo pubblico. Ha unito lo studio delle percussioni a una meditazione rivolta al benessere delle sensazioni dell’anima. Le performance di “Paolo Greco π Percussion Live”, consistono in un percorso sonoro nel quale lasciarsi trasportare dal suono dei tamburi e dalle musiche da lui composte. “Le percussioni dolci sono ideali…entrano nell’animo. – dice il musicista – Nella musica che creo, affianco ai suoni tradizionali delle percussioni il nuovo suono del Synth-Drum. Si parte dall’ascolto, dalla meditazione e dalla delicatezza per arrivare a un coinvolgimento totale nel quale la danza e la musica diventano un modello di condivisione”. Contemporaneamente avrà luogo una performance estemporanea di pittura di Valentina Sammito. Si tratta di eseguire un dipinto dal vivo nel breve spazio di un’ora circa, seguendo l’ispirazione dettata dalla musica. Seguirà un reading poetico sul tema delle “Migrazioni”, a cura di Raimondo Raimondi e del Collettivo Poetaretusei432. Si affronta in poesia il tragico tema della migrazione dei popoli in cerca di pace e futuro sfuggendo alla guerra e alla fame, attraversando il nostro mare Mediterraneo e spesso trovando la morte nelle sue gelide acque. Fanno da sfondo alla manifestazione le opere della pittrice Enza Giuffrida esposte nella mostra dall’emblematico titolo “Avventure dell’anima”.