Tutti conoscono il cartone Futurama e la storia del protagonista Philip. J. Fry che finisce in una capsula per il sonno criogenico e si risveglia dopo 100 anni iniziando una nuova vita nel futuro.
Oggi, le persone, avendo paura di morire, hanno scelto un’altra via: l’ibernazione.
Non è ancora certo che questo nuovo “studio”, in un futuro lontano, riuscirà a salvare le vite degli esseri umani, ma molte persone ci credono così tanto da decidere di farsi crioconservare lo stesso.
Sono 377 i corpi crioconservati dalla Alcon e dalla Cryonics, due società degli Stati Uniti, ma c’è né un’altra che si trova in Russia, la KrioRuss.
Inoltre, esistono anche i servizi di trasporto, ecco perché le persone hanno tentato questa via.
Non esistono solo i 377 corpi crioconservati, ma, altre 2000 persone che hanno già firmato un contratto per essere ibernati.
Le persone che decidono di prendere questa via, la scelgono perché dà sicurezza e serenità; pensano, infatti, che dopo anni, riusciranno a vivere una nuova vita, anche se lontano dai propri parenti.
Per quanto riguarda la procedura, l’ibernazione inizia non appena il cuore smette di battere e prima che sia dichiarata la morte celebrale.
I costi sono molto cari. La Alcon è la società più cara che richiede 2oomila dollari per l’intero corpo, mentre se si vuole congelare solo il cervello, il prezzo diminuisce.
Le altre società, hanno prezzi fattibili.
Molte persone, scelgono questa via, per essere curate in futuro e vivere una vita che non hanno potuto continuare a causa di malattie.
Ma sarà veramente possibile, con questo nuovo metodo, riportare in vita le persone e farle risvegliare dal sonno profondo che li addormenta da anni?
Come saranno?
Si riconosceranno?
Se ciò sarà possibile, saranno in grado di vivere un’altra vita?
Ci poniamo così tante domande, ma non siamo in grado di dare una risposta definitiva.
Il futuro non è una certezza, figuriamoci l’ibernazione.