I vincitori degli Emmy Awards 2013

Domenica sera a Los Angeles sono stati assegnati gli Emmy Awards 2013, i premi televisivi americani. A fare incetta di statuette Modern Family e Breaking Bad, ma il vero vincitore è stato House of Cards, il thriller politico di Netflix andato in onda esclusivamente in Rete

House of Cards, il thriller politico di Netflix, ha vinto l’Emmy Awards per la migliore regia – grazie a David Fincher – nella categoria Drama. HoC è il vero vincitore di questa 65esima edizione perché si tratta delle prima serie andata in onda esclusivamente in Rete a vincere uno dei celebri premi televisivi.

HoC racconta la politica statunitense vista dall’interno – ok, sì, The West Wing fa parte dello stesso campionato – e proprio come The West Wing (serie creata da Aaron Sorkin tra la fine della presidenza Clinton e l’inizio di Bush Jr.) alza l’asticella del racconto fino alla somiglianza più realistica possibile dei personaggi. Oltretutto è considerata tra le migliori serie prodotte negli ultimi anni assieme ai Soprano, a Six Feet Under e The Wire. La presenza di attori del calibro di Kevin Spacey e Robin Wright non fanno che accrescere di molto la qualità della web-series.

Il dato specifico è poi soprattutto che ha cambiato radicalmente il modo di vedere la tv. L’avvento di Netflix – purtroppo ancora solo in America, o con stratagemmi di oscuramento dell’IP – ha portato alla fruizione di contenuti non più solo nei canali mainstream ma anche su internet. Questa particolarità è stata ben vista dagli organizzatori degli Emmy, tant’è che Netflix ha ottenuto il riconoscimento con 14 nomination. Che poi abbia portato a casa solo una statuetta (e altri due settimana scorsa al Creative Arts Emmy) è irrilevante, perché è la prova di un profondo cambiamento nel mondo della televisione negli ultimi anni. Netflix ha poi seguito il binge watching, lo stile usato dai maniaci delle tv-series: la prima stagione è stata interamente resa disponibile online il primo febbraio 2013.

E dulcis in fundo: House of Cards si vede online quando si vuole, proprio perché non è di un canale tradizionale né di un canale a pagamento via cavo. E il fatto che una rete senza palinsesto abbia vinto il più ambito riconoscimento televisivo conferma l’importanza della transizione che sta vivendo in questi anni la tv mescolandosi con internet.

House of Cards arriverà in Italia questo autunno su pay tv.

I vincitori della 65esima edizione degli Emmy Awards:

Serie drammatica: Breaking Bad Commedia: Modern Family Miniserie tv o film: Behind the Candelabra Attrice protagonista, categoria Drama: Claire Danes, Homeland Attore protagonista, categoria Drama: Jeff Daniels, The Newsroom Attore non protagonista, categoria Drama: Bobby Cannavale, Boardwalk Empire Attrice non protagonista, categoria Drama: Anna Gunn, Breaking Bad Piombo Attore, categoria Commedia: Jim Parsons, The Big Bang Theory Attrice protagonista, categoria Commedia: Julia Louis-Dreyfus, Veep Attore non protagonista, categoria Commedia: Tony Hale, Veep Attrice non protagonista, categoria Commedia: Merritt Wever, Nurse Jackie Attrice protagonista, miniserie o film: Laura Linney, The Big C: Hereafter Attore protagonista, miniserie o film: Michael Douglas, Behind the Candelabra Attrice non protagonista, miniserie o film: Ellen Burstyn, Political Animals Attore non protagonista, miniserie o film: James Cromwell, American Horror Story: Asylum Regia, categoria Drama: David Fincher, House of Cards Regia, categoria Commedia: Gail Mancuso, Modern Family Regia, miniserie o film: Steven Soderbergh, Behind the Candelabra Regia, Varietà Serie: Don Roy King, Saturday Night Live Regista, miniserie o film: Steven Soderbergh, Behind the Candelabra Sceneggiatura, categoria Commedia: Tina Fey e Tracey Wigfield, 30 Rock Sceneggiatura, categoria Drama: Henry Bromell, Homeland Sceneggiatura, categoria Varietà: The Colbert Report Sceneggiatura, miniserie o film: Abi Morgan, The Hour Coreografia: Derek Hough, Dancing with the Stars Programma/Competizione Reality: The Voice Serie Varietà: The Colbert Report

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