I Depeche Mode conquistano San Siro con il “Delta Machine Tour”

Milano – Grande successo allo stadio San Siro per il concerto dei Depeche Mode, i signori dell’elettronica che dopo una carriera ultra trentennale continuano a conquistare ad essere moderni conquistando intere generazioni. Il Delta Machine Tour è il nome del Tournèe, che prende appunto il nome dall’ultima fatica discografica “Delta Machine”.

La Band inglese si forma nel 1980 a Basildon in Inghilterra,il trio è attualmente composto da Dave Gahan (Voce), Martin Gore (chitarra e tastiera), Andy Fletcher (tastiera), ma in realtà la formazione iniziale comprendeva anche Vince Clarke che lasciò la Band nel 1981 e Alan Wilder che ha fatto parte del gruppo dal 1982 fino al 1995.Il nome prende spunto da una rivista di moda francese che appunto significa “gazzettino di moda”.

La classica tappa milanese del Delta Machine Tour ha raccolto un’affluenza di circa 60.000 spettatori, che con trepidazione hanno atteso l’inizio del concerto, ingannando l’attesa seguendo l’esibizione dei “Motel Connection” rappresentanti della musica elettronica italiana e successivamente intorno  alle 21.05, i suoni elettronici del pezzo “Welcome to my world”  hanno aperto il mondo dei Depeche Mode, che ogni “devoto” ha ansiosamente aspettato.

Nello spettacolare palco d’esibizione inoltre, molti effetti di luci alternati a video, curati dal solito Anton Corbijn, regista e direttore fotografico olandese che da decenni segue la band di Basildon. I Depeche Mode hanno dato spazio ai pezzi del nuovo album come: Welcome to my world, Angel, Heaven, Secret to the end, Should be higher, Goodbye e Soothe my soul, ma anche i brani fondamentali della loro carriera come:Walking in my shoes, Precious, Black celebration, Policy of truth, Barrel of gun, Higher Love, Shake the disease, A pain that i’m used to, A question of time, Enjoy the silence,Personal Jesus, Home, Halo, Just can’t get enough, I feel you e Never let me down again. Ventiquattro momenti di emozione che hanno fatto cantare saltare e danzare fan provenenti da tutta Italia e non solo. Sul palco Dave Gahan e Martin Gore si sono alternati nell’esecuzoni dei brani, con l’idolo Gahan che sembrava essere ringiovanito nonostante i suoi 51 anni mentre seguiva le movenze che hanno rimandato tutti ai tour “Devotional” dei primi anni novanta e Martin che con voce angelica estasiava il pubblico con la sua voce d’“Angelo”.

Momenti di vero e proprio delirio durante i pezzi storici come Enjoy the Silence, Personal Jesus, Just cant’t get Enough che hanno scatenato le nostalgie di molte di quei suoni “elettrobeat” che caratterizzavano gli anni ottanta con un finale emozionante con il brano Never let me down Again, con cui la band ama chiudere i suoi concerti.

Tecnicamente l’album “Delta Machine” e il “Delta Machine Tour”, sono caratterizzati da uno stile che transita tra il passato e il futuro, un perfetto connubio tra “sinth e blues“. In un’intervista al famoso magazine “Rolling Stones”, i maestri dell’electro rock hanno rilasciato delle dichiarazioni riguardanti il nuovo Album. “Questo nuovo disco è tutto rivolto all’interiorità: come ci fosse stata un’esplosione, che poi è stata riassorbita” ha dichiarato Dave Gahan; “Scrivere quest’album è stata una bella sfida-ha detto Martin Gore– perchè volevo che i brani avessero un sound molto moderno.”

 

Dopo le date estive del tour, Milano 18 Giugno e Roma 20 Giugno, i Depeche Mode torneranno in Italia nel Febbraio del 2014 con le date dei tour “indoors”, 18 Febbraio Palaolimpico di Torino, 20 Febbraio Mediolanum Forum Assago di Milano e il 22 Febbraio all’Unipol Arena di Bologna.

  

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