GIARRE-ACIREALE 0-0: ACIREALE, UN PUNTO CON RIMPIANTO

Gli uomini di De Sanzo, dopo cinque vittorie di fila, trovano il sesto risultato utile consecutivo al “Regionale” di Giarre.
Ha un sapore agrodolce, però, il pareggio contro gli uomini di Cacciola, per la ghiotta possibilità persa, di portarsi in vetta alla classifica, dopo il pareggio tra Gelbison e Lamezia.

L’Acireale si presentava in campo priva del proprio capitano Savanarola (che si accomodava in panchina a causa di guai fisici) e con ben sei under, in virtu’ della squalifica di Figliomeni e le indisponibilità’ di diversi giocatori.

La squadra granata, ha sofferto la pressione dei gialloblù, e soprattutto il terreno di gioco, ai limiti della praticabilità, ma ha avuto ghiotte occasione da rete per poter vincere la gara.

L’imprecisione, un rigore parso netto non concesso, e la sfortuna come nell’occasione della traversa di Cottone, hanno premiato un Giarre guardingo che comunque ha cercato di sfruttare rapidi contropiedi e con Arcidiacono, e  ha avuto anche l’occasione di poter passare in vantaggio.

Sarebbe però stato un po’ troppo, per i gialloblù che rimasti in dieci allo scadere, hanno poi serrato le file e portato a casa un preziosissimo punto, contro una pretendente alla vittoria finale di questo torneo.

La partita inizia con cinque minuti di ritardo per dare un segnale concreto e di grande preoccupazione per la guerra in Ucraina. Il calcio deve unire e reclama a gran voce la pace.

Dopo le prime fasi di studio è l’Acireale ad avere una nitida palla goal, al 7’ con un colpo di testa di Garetto, in area di rigore, su corner di Lodi, che scheggia la parte alta della traversa.

Il Giarre, gestisce la gara in contropiede, e al 23’ guadagna una punizione, che batte Cocimano sfiorando l’incrocio dei pali.

Al 26’ il piazzato di Lodi pesca in area tutto solo Garetto, il centrocampista però non riesce ad imprimere forza e la palla finisce alta.

La partita, maschia ma corretta, è condizionata troppo dal terreno di gioco che non permette entrambe le squadre di poter sviluppare azioni, ma anzi, vive di lampi.

Su un ennesimo piazzato conquistato dal Giarre, al 38’, questa volta è Baglione a testare le doti di D’Alterio che spedisce la palla in angolo.

Le squadre vanno a riposo sul punteggio di zero a zero.

 

Nella ripresa, in campo si presenta un Giarre più determinato a cercare la via del goal, ma rischia di capitolare al 53′ quando Lodi prova il tiro dal limite deviato evidentemente dalla mano da un difensore ospite e incredibilmente non ravveduto dall’arbitro, che lascia correre tra le proteste dei giocatori granata.

Il Giarre prende coraggio si riversa nell’area granata, prima al  57’ Arcidiacono mette in mezzo per Pertosa che sfiora il pallone con una rovesciata, e poi crea una ghiotta occasione con Arcidiacono al 63’, che scappa a De Pace e prova un pallonetto che viene parato ma non trattenuto da D’Alterio, la difesa però riesce a scampare il pericolo.

L’Acireale sul ribaltamento di fronte, potrebbe passare con Cottone, che in area, solo davanti a Giannini servito da Ricciardo, trova la traversa a negargli la gioia del goal.

Dopo queste occasioni le squadre rischiano poco e cercano di amministrare, la partita è continuamente spezzettata da falli di gioco da una parte all’altra e non ci sono ulteriori azioni da annotare.

Se non al 83’ quando Russo, sul filo del fuorigioco, ma in posizione regolare, dopo il suggerimento di Lodi impatta male con la palla e ne esce un tiro fiacco parato facilmente dal portiere di casa.

La partita finisce qui, da annotare sul finire, l’espulsione di Cannavò per un calcio ingenuo su Garetto.

Si chiude con il pareggio ad occhiali il derby tra Giarre ed Acireale.

IL TABELLINO:

GIARRE (4-3-1-2): Giannini; Musso, Pertosa, Porcaro, A. La Rosa; Baglione (63′ Sessa), Giuffrida, Limonelli; Cocimano (88′ Padovani), Arcidiacono (73′ Cannavl); Agudiak (90′ Giannaula). A disp.: F. La Rosa, Carrozzino, Anastasio, Dembelè, Iseppon . All. Cacciola.

ACIREALE (3-4-1-2): D’Alterio; Mollica, De Pace, Cadili; Tumminelli, Lodi, Garetto, Cottone; Correnti (65′ Savanarola); Russo, Ricciardo. A disp.: Ruggiero, Brumat, Viglianisi, Le Mura, Cristiani, Joao Pedro. All. De Sanzo.

ARBITRO: Rizzello di Casarano (Tortolo-Milillo).

NOTE: ammoniti: De Pace, Cottone. Espulso al 91′ Cannavò per comportamento scorretto.

LE INTERVISTE:

In sala stampa il primo ad arrivare è il tecnico De Sanzo, che è soddisfatto della prestazione dei suoi, nonostante abbia l’amaro in bocca per le diverse occasioni da rete create, che potevano mettere la gara su binari diversi.
Spera di recuperare gli infortunati e alla domanda sulla opaca prestazione di Ricciardo, e sulla possibilità di trovare un attaccante per rimpolpare il reparto di attacco, visto il grave infortunio di Piccioni, che non da alternative, sorvola, dicendo che in questa fase non è possibile trovare svincolati di valore.

Si presenta successivamente un sorridente Cacciola, soddisfatto del punto conquistato contro una delle grandi di questo torneo, così come della prestazione di suoi che hanno retto l’incontro alla pari.
Un punto che fa tanto morale e muove la classifica, essenziale per proseguire sulla scia della salvezza diretta.

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