Franco De Domenico ieri, giovedì 14 aprile, ha inaugurato la sede del Comitato elettorale all’ex Jolly Hotel a Messina

Oltre a tantissimi simpatizzanti erano presenti i rappresentanti della coalizione di centrosinistra che sosterrà De Domenico alle prossime elezioni ovvero Pd, Movimento 5Stelle, Articolo 1, Cambiamo Messina dal Basso, MessinaAccomuna, +Europa, IdeaMessina, Studenti e rete giovanile e Volt Messina

Franco De Domenico ieri, giovedì 14 aprile alle 16.30, ha inaugurato la sede del Comitato elettorale all’ex Jolly Hotel a Messina in via Garibaldi e, davanti a un folto pubblico e alla coalizione che lo sosterrà alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno 2022, ha cominciato il suo discorso sottolineando l’evidenza di un Centrosinistra finalmente unito che ha fatto sintesi attorno a un nome per la candidatura a Sindaco di Messina dando prova di una forte maturità politica.

“Abbiamo l’ambizione di mettere la parola fine al fatto di assistere a una città che si spegne lentamente e rilanciare questo proposito non a chiacchiere ma coi fatti.“

De Domenico mette quindi l’accento sulla creazione di lavoro per i giovani: “Stiamo perdendo i giovani che lasciano la nostra terra ma anche gli anziani che sono cittadini che vanno tutelati e non lasciati indietro; stiamo perdendo l’identità della nostra città.”

“Questa è la nostra strada, abbiamo un progetto per rilanciare Messina, partiremo dal mare, con la cantieristica, il porto e il turismo nautico.

I servizi pubblici non ci devono far vergognare di essere messinesi e per questo ci dobbiamo confrontare con le grandi Città Metropolitane e acquisire nuove e moderne tecnologie. Dobbiamo sfruttare l’opportunità offerta dai fondi PRRN (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e usare però questi fondi nel modo giusto fino all’ultimo soldo. Non siamo città di passaggio, molti dicono che siamo rassegnati ma noi non siamo rassegnati!

Tutti i giorni ascolto Idee di impresa, molte proposte per una città attrattiva non respingente, attrattiva di risorse, di investimenti con eventi che la caratterizzano come uno che ho visto nel Trentino, la maratona in mountain bike a Trento che offre ai partecipanti di scegliere fra diversi  percorsi punteggiati da grandi sentieri e bellissimi panorami sul lago di Garda, perché non possiamo fare tante iniziative ed eventi anche a Messina? Abbiamo un clima che per nove mesi ci permette di fare il bagno a mare, perché non sfruttarlo?

E ancora la transizione ecologica con la riscoperta dell’agricoltura con la creazione di posti di lavoro stabili, posti con la certezza di un futuro. Dobbiamo creare la possibilità di far venire i giovani a Messina e ai messinesi di farli ritornare.

La politica non deve essere più vista come degrado, come un qualcosa di losco, qualcosa di cui vergognarsi, io non mi vergogno di fare politica e metto a disposizione della città le mie competenze.

Bisogna valorizzare i dipendenti pubblici, deve essere una Messina che mette al centro la persona.

Il futuro dipende anche dall’avversario politico, serve un clima di coesione in città fra le varie idee politiche.

Voglio dare un segnale già nei primi trenta giorni ovvero se verrò eletto voglio piantare 100 alberi a Messina dove ci sono le buche lasciate da piante malate e non ripiantate. Una sfida entro un mese che ha una valenza simbolica perché l’albero è vita, è crescita, è rinascita.

Agli alleati chiederò competenze, i nomi migliori di questa coalizione perché si dedichino alla nostra Messina per un futuro migliore.”

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