Inclusione sociale, istruzione, cultura, turismo, sport: sono questi i settori che il Comune di Catania ha individuato per lo sviluppo di iniziative di innovazione sociale nelle aree periferiche, all’interno del Programma operativo nazionale (Pon metro) 2014-2020, finanziato da fondi europei.
Saranno destinatarie di assegnazione di accompagnamento ed erogazione di contributi, le idee-progetto basate su modelli di prossimità e di welfare comunitario in grado di offrire prospettive di sostenibilità economica nel tempo.
Possono aderire all’iniziativa, secondo le modalità precisate nell’avviso, soggetti in forma singola o associata: del terzo settore, che possiedono i requisiti generali di cui alla L. 106/2016; dell’associazionismo e del volontariato iscritti all’Albo del Volontariato regionale e Cooperative sociali iscritte all’Albo nazionale; imprese sociali di cui al D.Lgs. 112/2017.
La Strategia di intervento nel settore dei servizi per l’inclusione sociale, proposta dall’Autorità Urbana nel Piano operativo, in linea con l’Agenda Urbana, si integra con il Documento unico di programmazione del Comune di Catania e con il PO Fesr, con il Pon Inclusione, con il Piano di zona Distretto 16 ed è coerente con la Strategia nazionale d’Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti.
Per la realizzazione degli interventi dell’Asse 3, finanziati con il Fondo sociale europeo, la città di Catania dispone di 2.668.337,50 euro destinati alla realizzazione del progetto CT 3.3.1.a Innesco,– Innovazione esce allo scoperto.
Le idee progetto che il Comune selezionerà usufruiranno di:
– servizi di accompagnamento e tutoraggio finalizzato alla definizione e allo sviluppo delle idee progettuali nell’ottica di candidatura al contributo per l’avvio start-up;
– contributi a fondo perduto, ai soggetti ammessi, per la realizzazione di progetti di innovazione sociale.
La strategia del Pon Metro Catania si orienta al miglioramento delle condizioni generali di accesso ai servizi per la città metropolitana, reali e digitali, potenziando quelli già esistenti e attivandone di nuovi in funzione del nuovo assetto metropolitano. Il concetto di accesso comprende sia la capacità di usufruire di beni e servizi centralmente programmati sia un più generale processo di integrazione sociale e di cittadinanza.