Cinema, il cortometraggio “La sindrome”

Per la regia di Antonio Zappalà, “La sindrome” è una drammatica rappresentazione sullo schermo della sindrome di Stoccolma

cinema_ciak

Il soggetto affetto da sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all’amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice.

Questo dice la scienza medica e questo è il film. Due malviventi rapiscono la ricca Giulia e chiedono per la sua liberazione un riscatto troppo alto, tre milioni di euro. Il denaro non arriva a destinazione e uno dei due malviventi sfoga la sua rabbia sulla ragazza con atti di violenza.

La ragazza prima subisce imponente, ma poi riesce a prendere il sopravvento sul suo carnefice, fino a tramutare il suo odio in una travolgente passione.

Scene a tinte forti e un finale shock.

Di genere drammatico e della durata di 23 minuti, “La sindrome” è diretta dal regista Antonio Zappalà. Gli attori sono: Debora Savasto, Antonio Bonanno, Orazio De Luca, Antonio Zappalà, Alex Briscia, Giuseppe Torrisi

a Cognita Design production
Torna in alto