Alla Villa Pulejo per la 102ͣ Stagione Concertistica della Filarmonica Laudamo domani 29 settembre l’evento con il duo che presenterà al pubblico peloritano l’ep “Incontro”
Riprende il tour a supporto di “Incontro”, l’EP di esordio del Duo Improprium edito da Dodicilune, opera prima del nuovo ed innovativo ensemble composto da Domenico Testaì, flautista impegnato in numerose formazioni di grande prestigio e con collaborazioni di alto profilo, e Maurizio Burzillà, fisarmonicista di rimarcato talento e poliedricità molto apprezzato anche all’estero.
Dopo Malta, Catania ed Adrano, è la volta di Messina, grazie alla Filarmonica Antonio Laudamo del Presidente Domenico Dominici, della Vice Presidente Alba Crea e del Direttore Artistico Antonino Cicero.
L’evento avrà luogo domani, 29 settembre 2023 alle 19 nella Villa Pulejo in Vico Petraro 16 a Tremestieri – Messina. Ingresso con abbonamento della 102ͣ Stagione Concertistica (biglietto €5 per i non abbonati).
In programma, tanto composizioni tratte dal disco di esordio, per la penna del M° Burzillà, quanto brani di autori noti e apprezzati dal grande pubblico: Bartok, Jobim, Galliano, Piazzolla, Monti.
Previa prenotazione ai numero 090710929 o 3394674324 sarà possibile consumare l’aperitivo di Villa Pulejo dalle 18 alle 19 al costo (aggiuntivo rispetto al concerto) di €13.
Incontro nasce dal connubio di due musicisti, Domenico Testai e Maurizio Burzillà, provenienti da esperienze musicali diverse, una ricerca su campo che coglie l’essenza di vari idiomi, dal popolare, al genere colto, al jazz. Due strumenti che, per motivi acustici possono sembrare contrastanti, si incontrano nei brani scritti e trascritti per questo ensemble raro da trovare nelle sale da concerto e nei concerti open.
Inoltre i due musicisti, uniti da grande amicizia e stima reciproca, hanno conoscenze di generi diversi tra loro ma incontrandosi riescono ad ottenere un risultato originale, connubio tra l’eleganza tematica del flauto e la completezza ritmico-armonica della fisarmonica. Il progetto è costituito da composizioni originali del M° Burzillà nate per il duo, con l’intento di consolidare un repertorio cameristico finora quasi inesistente per questa formazione, ma che non disdegna i grandi del xx secolo, da Astor Piazzolla a Carlos Jobim.