Domenico Quirico libero!

Dopo quasi cinque mesi, è finito l’incubo di Domenico Quirico. Il giornalista de ‘La Stampa’, rapito lo scorso 9 aprile mentre era inviato in Siria, è stato liberato ieri e ha fatto già rientro in Italia.

 

E’ arrivato poco doppo la mezzanotte ed è stato accolto all’aeroporto militare di Ciampino. ad aspettarlo ai piedi della scaletta dell’aereo, il ministro degli esteri, Emma Bonino, finalmente, dopo quasi cinque mesi di prigionia, Domenico Quirico è ritornato libero. E’ finito l’incubo.

Insieme al ministro c’erano Claudio Taffuri, capo dell’Unità di crisi, e Michele Valensise, segretario generale della Farnesina.

Ha rilasciato solamente qualche dichiarazione, così come pubblicato dall’Agenzia stampa, TMNews: “Ho sentito alcune cose, ma francamente è come se fossi vissuto cinque mesi su Marte, ho scoperto che i miei marziani sono malvagi e cattivi. Ma non ho notizie, ho saputo solo oggi chi è il presidente della Repubblica del mio Paese”.  “Sapete che io ho cercato di raccontare la rivoluzione siriana e le sue sofferenze, può essere che questa rivoluzione mi abbia in qualche modo tradito. Probabilmente non è più la stessa rivoluzione che ho incontrato due anni fa ad Aleppo, laica e democratica. E’ diventata un’altra cosa, molto pericolosa e complessa. Non mi hanno trattato bene. Sì, ho avuto paura”.

La storia – L’odissea di Quirico, 62 anni, inviato de La Stampa, era iniziata  ad aprile di quest’anno mentre cercava di raggiungere Homs,  città martire della rivolta anti-Assad, provenendo dalla frontiera libanese per la sua quarta missione di testimone della feroce guerra civile in Siria. L’ultimo contatto con il mondo esterno il 9 aprile, poi, il silenzio assoluto. Le due figlie Eleonora e Metella, lo scorso 1 giugno, avevano realizzato un appello video per chiedere il rilascio del padre, video trasmetsso in tutte le tv del mondo arabo. Nello stesso mese il giornalista aveva fatto una breve telefonata alla famiglia e aveva detto di star bene, ma poi nuovamente il nulla. L’intelligence italiana ha svolto un gran lavoro e, alla fine, è riuscita a far prevalere le ragioni umaninitarie.

La notizia della liberazione è arrivata poco prima delle 20. È stata per prima la Farnesina ad avvertire il direttore della “Stampa”, Mario Calabresi, che ha subito comunicato al mondo la notizia con un tweet: “Domenico Quirico libero. Erano esattamente 5 mesi che aspettavamo questa notizia, commovente telefonata di Emma Bonino”.

Adesso, apettiamo tutti ansiosi la liberazione di Padre Dall’Oglio, scomparso da luglio, in Siria.

 

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