Diocesi di Acireale (CT): Mandato diocesano del Nuovo Anno Pastorale per i Catechisti – FOTO e VIDEO

Mercoledì 18 settembre si è svolto al Santuario di Vena il tradizionale pellegrinaggio-mandato per i catechisti della diocesi di Acireale. Catechesi e Corresponsabilità: il vescovo Raspanti incoraggia i Catechisti ad intraprendere nuovi linguaggi.

L’appuntamento ha segnato l’inizio ufficiale del nuovo anno pastorale catechistico 2024-25 richiamando numerosi fedeli e operatori pastorali. A presiedere la celebrazione eucaristica mons. Antonino Raspanti, vescovo della diocesi, che ha anche conferito il mandato agli oltre 500 catechisti presenti. I partecipanti, radunati al vecchio ostello della gioventù, in un clima di raccoglimento hanno atteso che la recita del Santo Rosario li conducesse in preghiera verso il Santuario di Vena. Il cammino, immerso nella bellezza della natura circostante, ha rappresentato un momento di riflessione e comunione, in sintonia con lo spirito stesso del pellegrinaggio

I fedeli hanno preso parte alla concelebrazione eucaristica, al centro della quale si è svolto il momento più atteso della serata: il conferimento del mandato diocesano ai catechisti da parte di mons. Raspanti. Il vescovo, durante la sua omelia, ha esortato i presenti a vivere la loro missione con rinnovato fervore, sottolineando l’importanza di una catechesi che sappia rispondere ai bisogni profondi delle persone: 

“Stiamo vivendo un periodo di cambiamento sull’educazione della fede, evidenziato anche durante il Cammino Sinodale. Ci sono sfide nel rapporto intergenerazionale e nella trasmissione della fede, richiedendo nuove modalità nei linguaggi ed un impegno comunitario basato sulla carità e sulla testimonianza di vita. È essenziale passare dalla semplice collaborazione alla corresponsabilità nella Chiesa, cercando nuove strade per seguire Cristo e diffondere il Vangelo con gioia e fedeltà”.

In un clima di preghiera, i catechisti hanno ricevuto il mandato per mettersi al servizio delle comunità parrocchiali. Così don Carmelo Sciuto, direttore Ufficio catechistico diocesano e regionale: “Cari catechisti, ragazzi e comunità, in questa Eucaristia di inizio anno catechistico, siamo riuniti per ascoltare la chiamata del Signore e vivere il Vangelo con audacia. Papa Francesco ci ricorda che siamo parte di una grande famiglia, uniti nello Spirito Santo come pietre vive del Corpo di Cristo. Con questa consapevolezza, riprendiamo la catechesi, lasciando che il Signore sciolga le nostre paure e chiusure, per camminare con fede nella speranza e costruire pace e solidarietà”.

La serata si è conclusa con un senso di gratitudine per il percorso intrapreso, lasciando nei partecipanti una profonda consapevolezza dell’importanza del loro ruolo nel tessuto della comunità ecclesiale. È stato consegnato ai catechisti della diocesi il segno di una corda con il nodo perché la catechesi sia libera da insicurezze e incertezze e possa sciogliere i nodi delle paure e camminare nella speranza.

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