Digital Forensics, al via un corso Unict sulle tecniche di investigazione digitale

Prende il via oggi la nuova edizione del corso di Digital Forensics, incardinato presso il corso di Laurea in Informatica, di cui è titolare il prof. Sebastiano Battiato, ordinario di Informatica nel dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania.

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Il corso che prevede 72 ore complessive (9 CFU) si articolerà in due incontri settimanali (martedì e giovedì dalle 8 alle 11, nell’aula 22 del Dmi, alla Cittadella universitaria) e si concluderà con un workshop di approfondimento sulle investigazioni digitali e sugli ultimi risvolti della tecnologia e della scienza forense, grazie anche al supporto del gruppo di ricerca Image Processing Lab, di aziende software che operano nel settore (Amped, LegalEye, Cy4Gate) e dello spinoff universitario iCTLab.

Il corso di Digital Forensics propone il giusto mix di contenuti tecnico/scientifici e giuridici, integrati con seminari professionalizzanti tenuti da appartenenti alle forze dell’ordine, giuristi, esperti tecnici, al fine di esaminare gli aspetti tecnologici e giuridici attinenti alla prova digitale in ambito forense.

Verranno presentate le diverse modalità di investigazione “digitale” alla luce dell’ordinamento giuridico italiano: tecniche di indagine informatica, investigazione difensiva nel campo dei crimini informatici e dei crimini comuni la cui prova sia costituita da dati digitali o veicolati da sistemi informatici. Verrà presentato un quadro complessivo dei problemi tecnici, tipicamente informatici, in connessione con le problematiche giuridiche che sottendono a tali tipi di indagini. Ci si soffermerà in particolare sulle best-practice da utilizzare sul campo per acquisizione, conservazione, analisi e produzione dei dati digitali rinvenuti nei dispositivi digitali (computer, smartphone) e dei flussi telematici per la loro utilizzabilità nell’ambito dei vari tipi di processi, istruttori e/o procedimento amministrativi.

Particolare rilievo verrà data al settore del Multimedia Forensics con particolare riferimento alle immagini e video digitali acquisite con sistemi più diversi (smarpthone, telecamere di videosorveglianza, ecc). Si approfondiranno quindi le relative tecniche investigative alla luce anche dei recenti casi di cronaca in cui la ricostruzione delle dinamiche di fatti criminosi è risultata spesso decisiva. Si parlerà anche di contraffazione di dati (articoli scientifici, immagini, video) e delle cosiddette “bufale” in Rete, con particolare riferimento alla problematica dei DeepFake.

Il corso è rivolto anche a coloro che esercitano o si preparano a esercitare professioni in ambito investigativo (Forze dell’Ordine, operatori di Polizia giudiziaria, ecc), giuridico e informatico. Dall’anno accademico corrente, rientra tra i corsi curriculari dell’offerta formativa del corso di Laurea in Informatica; assieme al corso di “IT Law” (corso opzionale da 6 CFU) e al corso da Metodi Analitici per l’Analisi Forense (3 CFU), consente di offrire agli studenti dell’Università di Catania una panoramica sul tema ancora più completa ed aggiornata e opportunità di tesi e tirocini, oltre a spunti per progetti di ricerca.

L’iscrizione al corso singolo di Digital Forensics per l’anno accademico 2019-2020 è consentita a coloro che, per motivi di aggiornamento culturale e professionale, intendano seguire degli insegnamenti universitari, sostenere i relativi esami e averne regolare attestazione, purché non siano contemporaneamente iscritti a un corso di studi universitario o a più di 5 corsi singoli equivalenti a 40 CFU l’anno. Il termine per le iscrizioni è fissato al prossimo 20 marzo, con pagamento della quota entro il 31 marzo.

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