Decolla il primo aereo a …olio da cucina reciclato

DECOLLA IL PRIMO AEREO A…OLIO DA CUCINA RICICLATO

 Spicca il volo il primo aereo dal carburante innovativo: solo olio da cucina riciclato

Decolla in Brasile il primo aereo di linea “BIO”, ossia ad olio.

Olio: chi non ne fa uso in cucina? Spesso l’uso è persino scorretto ed eccessivo, risultando dannoso per la salute stessa dell’uomo.

Stando ai dati del Ministero della Sanità, solo in Italia vengono ogni anno adoperate 1.400.000 tonnellate di oli vegetali, con un consumo medio pro capite di 25 chilogrammi. Di questa enorme quantità, un residuo del 20%, circa 280.000 tonnellate, risulta come scarto e viene smaltito in maniera scorretta. Circa 160mila tonnellate l’anno di olio usato vengono incautamente riversate nel sistema fognario, creando non pochi problemi all’ambiente. L’olio post-frittura, ossia saturo, non è affatto biodegradabile e, di conseguenza, non si dissolve assolutamente nell’acqua. Ignoranza o menefreghismo?

La raccolta differenziata, ormai diventata usuale in molti paesi, cerca di sensibilizzare la cittadinanza ed in Brasile, come già in molte altre parti del mondo, si lavora affinché gli oli usati possano avere una “secondavita”, una vita rispettosa dell’ambiente. L’olio da cucina, infatti, può essere ripulito dalle sue impurità e trasformato in “biocarburante”.

Vi rendete conto dei grandissimi risvolti che tutto questo potrebbe comportare, a livello ambientale in primis ed economico dopo? L’ambiente, oltretutto, ne beneficerebbe sia prima (evitando l’errato smaltimento degli oli saturi, che inquinano), che dopo (se tutti potessero dotarsi di motori che utilizzano questo bio-carburante, le emissioni dei tubi di scappamento di tutti i veicoli e velivoli sarebbero amiche dell’ambiente!).

I primi risultati sono stati estremamente soddisfacenti. Dopo test eseguiti in laboratorio, la Compagnia aerea Gol ha, infatti, voluto servirsi del bio-carburante per uno dei suoi voli di linea: l’aereo, partito dall’aeroporto nazionale Congonhas di San Paolo, era diretto all’aeroporto JuscelinoKibitschek di Brasilia.

L’utilizzo del Bio-carburante permette di ridurre dell’80% le emissioni di gas serra. L’obiettivo è di utilizzarlo su 200 rotte durante i prossimi mondiali di calcio 2014 – ha annunciato il presidente della Gol, Paulo Kakinoff–‘. Ma, secondo il ministro per l’aviazione civile, Moreira Franco, ‘è ancora presto per definire una politica pubblica di incentivi per l’utilizzo di bio-combustibili per aerei’. Il carburante “bio” è prodotto dalla filiale brasiliana dell’azienda statunitense Amyris e può essere utilizzato dagli aerei di linea senza dover apportare alcuna modifica al motore.

L’olio da cucina riciclato piace parecchio alle compagnie aeree! Chissà se piacerà anche alle grandi ditte di autovetture…certo è che un grosso colpo a Diesel e Benzina (con tutti i colossi che li distribuiscono) ne piangerebbero lacrime amare…”non bio”!

 

 

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