Automobilismo. Giuseppe Nicolosi e la sua Porsche all’assalto della Coppa Florio a Pergusa

La storia dell’automobilismo riabbraccia la Sicilia. La prestigiosa “Coppa Florio” torna nell’Isola a distanza di tantissimi anni e lo farà nel circuito di Pergusa il 10 e l’11 ottobre.

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Una tradizione antichissima quella della Coppa (nata dall’ideatore Vincenzo Florio) incominciata all’inizio dello scorso secolo sui circuiti prima di Brescia, poi francesi e per diversi anni delle Madonie. Oggi, la competizione torna con uno spirito rinnovato e tante novità. Ben 12 ore di gara divise in due manche a giornata con somma dei risultati. Teatro della sfida sarà il rinnovato autodromo di Pergusa, fresco di lavori di copertura della tribuna. Quella del circuito ennese sarà la quarta delle otto prove previste nella “24H Series” organizzata dalla olandese Creventic, da 15 anni la più importante serie Endurance al mondo e con tappe negli Stati Uniti, Medio Oriente ed Europa. Saranno ammesse le Gran turismo (GT3, GT3 Cup e TCR), le Turismo e le Prototipo con marchi prestigiosi come Ferrari, Lamborghini, Porsche, Audi, Mercedes, Volkswagen, Seat e Honda e oltre trenta vetture allo start.
A rappresentare la Sicilia al volante sarà l’unico team interamente di provenienza isolana. La Tsunami Racing (con l’organizzazione “Tempo”) vedrà di scena quattro Porsche 991 GT Cup con al volante Giuseppe Nicolosi, Davide Di Benedetto, Giuseppe Merendino e il giovane ennese Simone Patrinicola.
Giuseppe Nicolosi, catanese, classe ’84, è un pilota esperto, dal curriculum ricco. Tre annate (dal 2017) nel Campionato italiano GT con la sua Porsche 997 con cui ha centrato il secondo posto assoluto nella classifica della classe GT Cup. In precedenza esperienze nel karting, nel Campionato Italiano Formula Arcobaleno, nella Formula Renault 2000 e nella Formula Master. Svolge il ruolo di responsabile vendite della filiale Porsche di Catania.
Sono entusiasta di partecipare alla Coppa Florio – spiega Nicolosi – una gara dal grande fascino e parecchio impegnativa per le 12 ore di corsa in programma. Da siciliani, insieme a Merendino, Di Benedetto e Patrinicola abbiamo voglia di portare in alto i nostri colori e ottenere buoni risultati. La macchina ha un ottimo potenziale e sarà sottoposta ad un grande sforzo durante la competizione. Insieme al team abbiamo lavorato bene e siamo fiduciosi”.

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