Consensi a Scordia per la decima mostra personale dell’artista catanese Gaetano Puleo promossa nella chiesa madre

Si è conclusa a Scordia (Catania) la decima mostra personale dell’artista siciliano (nato a Lentini nel 1973, è catanese di adozione) Gaetano Puleo, artista tra i più talentuosi della sua generazione. La mostra, allestita nella sala espositiva della chiesa madre, ha attirato un ampio numero di visitatori e ha dato loro l’opportunità di conoscere e apprezzare l’universo pittorico di Gaetano Puleo, artista di grande creatività che ha esordito – con una mostra personale allestita al Museo diocesano di Catania – nel 2017.

L’esposizione ha proposto ai visitatori 31 opere di grande impatto visivo nelle quali l’artista, socio della prestigiosa Accademia Federiciana, ha raffigurato soprattutto volti, paesaggi, marine, cavalli ed edifici di culto, nonché elaborazioni astratte. Oltre al suo talento, l’esposizione ha messo bene in evidenza il linguaggio artistico di Puleo – evocante la materialità e le risonanze accese dei colori in un “dialogo” tra figurazione e astrazione – proponendo opere di grande formato che rivelano il procedimento esecutivo da lui adottato mettendo in rilievo – invitando l’osservatore ad avvicinarsi il più possibile a ogni opera per vedere l’appropriato utilizzo della composizione, della luce e del colore; che sono gli elementi emblematici che caratterizzano le sue opere – l’interazione tra soggetti raffigurati e colori utilizzati. 

Gaetano Puleo ha mostrato una forte passione per il disegno e la pittura fin da adolescente. Dopo l’esordio del 2017, a far conoscere e apprezzare maggiormente la sua arte è stato il noto critico d’arte e mecenate Fortunato Orazio Signorello, prestigiosa firma – insieme a Vittorio Sgarbi e ad altri noti critici d’arte – dell’Enciclopedia d’Arte Italiana (Catalogo generale artisti dal Novecento ad oggi) e di altre prestigiose pubblicazioni d’arte. Signorello, scopritore e sostenitore di talenti artistici, ha contribuito a farlo conoscere grazie alle mostre d’arte contemporanea da lui ideate e curate, nonché ai numerosi articoli pubblicati su giornali regionali e nazionali. «Nelle opere di Puleo, immediatamente riconoscibili, è ben evidente – scrive il critico d’arte Fortunato Orazio Signorello – il felice “innesto” tra creatività e sperimentazione. Nei suoi lavori – acrilici e tecniche miste su tela che ben evidenziano un’evoluzione stilistica che, negli anni, ha dato corpo a un linguaggio distintivo di grande valenza estetica – è possibile “intravedere” come la resa cromatica sia per l’artista – che non ha mai realizzato un’opera totalmente monocromatica – davvero importante e al centro della sua ricerca espressiva, ma anche notare subito come la sua produzione è caratterizzata da uno stile personale, scaturito da una necessità dell’artista di voler accostare sapientemente i colori al gesto libero e al segno da esso generato, e da un cromatismo vivido quasi sempre sorprendente».

Pittore di grande abilità esecutiva, l’artista ha preso parte con successo a prestigiose mostre e rassegne d’arte moderna e contemporanea. Nel 2020 è stato protagonista all’evento “Virtual confined art”, promosso dall’Accademia Federiciana, ideato e curato da Fortunato Orazio Signorello, in occasione della XVI Giornata del contemporaneo promossa dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI) di Bergamo con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) e in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

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