Congresso CGIL a Catania. Giacomo Rota nuovo Segretario Generale CGIL di Catania

CONGRESSO  CGIL  A   CATANIA –  HOTEL  SHERATON  – 13 e 14 Marzo. Dibattito su “Il lavoro decide il futuro”. Eletto il successore di Angelo Villari, Giacomo Rota

Si apre a Catania il XV Congresso CGIL, alla presenza del Segretario Generale Susanna Camusso. In una Catania un po’ magica e un po’mistica, il congresso ha inizio con l’esibizione di maestri artisti del teatro Massimo Bellini di Catania, che hanno voluto esibirsi per richiamare, a giusto titolo, la loro posizione, nel  rispetto dei diritti dei lavoratori. Le istituzioni culturali e artistiche vanno sostenute e rilanciate in un Paese, l’Italia, di progresso civile e produttivo. Presente anche il Segretario Generale CGIL di Catania Angelo Villari (attualmente segretario uscente), che vanta  – con  il suo operato in Cgil – 83.900 iscritti, consolidando il  primato di sindacato confederale più grande della provincia. Il dibattito è stato incentrato sul tema “Il lavoro decide il futuro”, perché per crescere e progredire bisogna partire necessariamente dal lavoro. I dati  sono veramente drammatici, i giovani che cercano lavoro sono una percentuale altissima, quasi del 50%, ovvero uno su due cercano ancora impiego\lavoro.  Susanna  Camusso ha rilanciato il suo discorso su economia, lavoro e sviluppo, che in temine di mero sviluppo non ha avuto nessun riscontro positivo sul versante della legalità. Nessun utilizzo delle risorse né investimenti dei fondi strutturali che possiede l’Amministrazione (fatta ) della Regione Siciliana. Un “rimprovero” a tutta la giunta Siciliana, guidata dal  Presidente della Regione Rosario Crocetta: questo ha voluto fare la Camusso. Inoltre ha voluto significare la disuguaglianza tra il Mezzogiorno e la Sicilia. È imperativo invocare la giusta politica nazionale tra nord e  sud, con sistemi di omogeneità e di pari opportunità  – continua la Camusso -, nel dare supporto alle domande espresse da  tutti i “pensionati poveri” e favorire la dovuta restituzione fiscale ai poveri con le  pensioni basse.  Ha, inoltre, voluto ringraziare tutti i dirigenti, delegati e partecipanti. La parola è subito passata al Segretario Nazionale Fabrizio Solari, che ha voluto elogiare l’operato della CGIL catanese , grande organizzazione  con principi di militanza e  grande scuola di vita. Lascia, invece, la dirigenza dopo diversi anni di militanza il Segretario  Generale Angelo Villari, lasciando in eredità un patrimonio di valori  umani e politici nel mondo dei più deboli.

I lavori hanno visto proseguo nella mattinata seguente, ove il Segretario Generale uscente Villari ha  continuato con il delineare  i punti salienti d’azione del sindacato. Ha saputo sbloccare alcuni nodi   istituzionali, come il caso Cesame e Coop, nonché tante altre piccole contrattazioni sulla collettività  catanese. Contestualmente, in modo professionale, diversi altri personaggi della CGIL hanno fatto il loro intervento, disquisendo su argomenti di carattere lavorativo, di crescita, allo scopo di sbloccare diversi  nodi istituzionali. La dott.ssa Nicoletta Gatto, dirigente della CGIL di Catania, ha proseguito dettando  concetti, esigenze di sicurezza e funzionalità, evitando sprechi di varia natura, che comunque gravano su  tutti i lavoratori. Numerosi gli interventi di delegati, ascoltati con tantissimo interesse. Nel salone dei  congressi si notano funzionari di rilievo, tra i quali Nuccia D’Angelo, Angelo Sanfilippo, Carmelo Peri, Michele Pagliaro e tanti altri insostituibili funzionari delegati. Sono tutti riuniti in consiglio per il voto unanime  del nuovo Segretario Generale  CGIL  di Catania. Il successore di Angelo Villari è Giacomo Rota,  nuovo segretario della Camera del Lavoro. In passato ha ricoperto la carica di Segretario Regionale alla FILT  (trasporti ). Termina così il Congresso, con bene placido dei partecipanti, tantissimo riconoscimento e applausi verso chi ha veramente dato e gestito negli anni la CGIL, con valori civili e umani.

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