Avvio del tavolo tecnico questa mattina, martedì 9 febbraio alle ore 11.00, presso la sede INPS a Palermo
Al fine di rendere più efficace la lotta contro l’illegalità (dumping contrattuale, lavoro nero, distorsione del mercato, ecc..) nel sistema agroalimentare siciliano, Confcooperative, Legacoop e Agci hanno, da diversi mesi, avviato un articolato dialogo con la Direzione Regionale dell’INPS, la Presidenza del Comitato Regionale e l’Area Vigilanza: un iter che, secondo i vertici della stessa Alleanza, porterà buoni frutti.
Alla base del progetto di collaborazione è previsto uno scambio d’informazioni che verrà codificato ed attuato dal costituendo Tavolo Tecnico, il quale è partecipato da rappresentanti delle Centrali Cooperative e dell’INPS Regionale.
In particolare i vertici delle Centrali Cooperative e dell’INPS Regionale concordano nel ritenere che i comportamenti illegittimi della cooperazione spuria vadano combattuti ed arginati poiché mettono a rischio l’economia del settore agroalimentare siciliano. In tal senso, le cooperative agricole ed i loro consorzi, che operano nel rispetto delle regole, potranno contare sul sostegno delle strutture dell’INPS al fine di facilitare l’iter di regolarizzazione delle proprie posizioni previdenziali o anche in previsione di richieste di accesso alle risorse pubbliche.
Per tutto ciò la Direzione Regionale dell’INPS sarà parte diligente nel coinvolgimento degli Assessorati Regionali dell’Agricoltura, del Lavoro e delle Attività Produttive, degli altri Enti di controllo, oltreché delle Organizzazioni datoriali e sindacali del settore agricolo, al fine di sviluppare il lavoro intrapreso con la cooperazione agricola a tutte le filiere agroalimentari siciliane, mediante la creazione della Rete del lavoro agricolo di qualità.
In questo contesto le CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP e AGCI si impegnano a collaborare affinché le cooperative aderenti siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali, dei premi assicurativi e della normativa sulla sicurezza dei lavoratori, non utilizzino lavoratori in nero o in violazione delle norme contrattuali, applichino correttamente il CCNL per i dipendenti delle cooperative e consorzi agricoli sottoscritto dalle Organizzazioni più rappresentative del settore.