Comics: Leonardo Manera è “L’Ottimista”

 Comics: Leonardo Manera è “L’Ottimista” al Teatro Verga il 5 e 6 dicembre alle ore 21. La rassegna è organizzata da Associazione Ecco Godot e Teatro Stabile di Catania 

 

Si ispira al “Candido” di Voltaire il nuovo esilarante spettacolo di Leonardo Manera, secondo appuntamento della ventunesima edizione di Comics, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Ecco Godot e dal Teatro Stabile di Catania. Manera si esibirà al Teatro Verga con due date, 5 e 6 dicembre (alle ore 21).

Comics si inserisce così nella variegata programmazione dello Stabile diretto da Giuseppe Dipasquale, che apre all’umorismo di qualità proposto da Marco Vinci, fondatore e direttore artistico di Ecco Godot.

Ginevra, 1759: questo è l’anno di pubblicazione del “Candido”, subito condannato al macero dal Consiglio reggente della città. Condannato perché irriverente, goliardico, dissacratorio; dopo più di duecentocinquant’anni, ancora di straordinaria attualità. Irriverente e dissacratorio perché sbeffeggia gli abusi del potere, il fanatismo religioso, l’ottusità diffusa. Goliardico per il modo in cui centra l’obiettivo con una profonda leggerezza.

Leonardo Manera interpreta e reinterpreta il racconto di Voltaire, dando voce e vita ai personaggi che ne costituiscono il cuore narrativo ed evidenziando gli elementi comici e grotteschi che fanno parte anche del nostro vivere di uomini e donne del ventunesimo secolo. Proponendo, infine, una possibile via per la felicità lontana da integralismi e dogmi di ogni tipo, senza pretendere che il nostro sia a tutti i costi il “migliore dei mondi possibili”.

    Il cabarettista Leonardo Manera, pseudonimo di Leonardo Bonetti (Milano, 20 aprile 1967), per la televisione ha partecipato a programmi comici come “Seven Show”, “Paperissima”, “Quelli che il calcio”, “Ciro”, “Belli dentro”, “Zelig”, “Zelig Circus”, “Zelig off” e “Colorado”. E’ il conduttore del varietà “Grazie al cielo sei qui” su La7. Per Radio 2 con Giovanna Zucconi conduce “Sumo”, programma di approfondimento e intrattenimento su temi di attualità e cultura.

Autore di molti dei suoi testi, ha ottenuto vari riconoscimenti a livello nazionale, vincendo tra l’altro nel 1996 il “Festival nazionale del Cabaret” e l’anno seguente il “Festival di cabaret Città di Cremona“, oltre al premio della critica alla “Zanzara d’oro“, trasmesso su Rai Uno. Nel 2011 si aggiudica il Delfino d’Oro alla carriera come miglior cabarettista dell’anno al “Festival nazionale Adriatica cabaret”.

Alcuni suoi personaggi sono diventati celebri, come il ventriloquo Vasco a cui hanno causato “una lesione alla retina”, il mimo Mimmo, il depresso monocorde che invia “Un saluto festoso a tutti”, l’alienato che ripete ossessivamente “Adriana … Adriana” o Piter, parodia del ragazzo della provincia bresciana, e Petrektek, insieme a Claudia Penoni che impersona Kripztak, nella parodia del cinema polacco (ispirandosi in realtà ai film del regista finlandese Kaurismaki).

Dal 1999 inizia ad impegnarsi come attore, recitando nei film “La grande prugna” di Claudio Malaponti e “Ma femme s’appelle Maurice” di Jean Marie Poiret.

Attivo anche sulla scena teatrale, è stato protagonista di “Se non m’illudo mi chiudo”, “Abbracciati da sola che c’ho d’andar via”, “Aspetto e spero” per la regia di Paola Galassi, “Costole”, “Notti amare” e “Italian Beauti (Viaggio in un paese di mostri)” diretti da Marco Rampoldi. E’ autore ed interprete di “Recital”, in cui ripercorre i suoi quarantaquattro anni nell’Italia del XXI secolo attraverso un mix di ricordi personali, presentandolo anche al Dallo Sciamano allo Showman. Nello stesso anno gira la commedia nera “Una notte da paura”, diretta dal maestro dell’horror Claudio Fragasso.

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