Catania Rossazzurra & Catania SSD ai Salesiani. Incontro dibattito: I giovani ed i valori etici dello sport

Nei saloni del “Teatro Don Bosco” di Catania, lo scorso 24 marzo relatori, giovani, ospiti e giornalisti sono stati protagonisti di una giornata di dibattito sui valori etici dello sport organizzato dall’Associazione “Catania Rossazzurra” per l’Istituto Salesiano di via Cibali. Presenti all’evento anche i dirigenti del Catania SSD Vincenzo Grella e Luca Carra. Globus Magazine & Television della partita.

Il calcio e lo sport in genere come educazione alla legalità“. Una tematica interessante quella proposta dall’Associazione “Catania Rossazzurra” alla platea di giovani, studentesse e studenti dell’Istituto San Francesco di Sales di Catania per riaffermare i valori della pratica sportiva attraverso l’etica.
Un dibattito che ha affrontato deversi aspetti legati alla formazione, alla crescita, al rispetto dei ruoli e delle regole, insite nel mondo dello sport e della funzione sociale e culturale che ricopre.

Il calcio è stato protagonista di quest’incontro, con la presenza di due dei massimi dirigenti del Catania SSD, il Vicepresidente Vincenzo Grella e il Direttore Generale Luca Carra che hanno condiviso il tavolo dei relatori con autorevoli esponenti del mondo giuridico ed istituzionale, il Prof. Felice Giuffrè, docente di Diritto Pubblico e componente del CSM (Consiglio superiore della magistratura) e l’Avv. Antonino Distefano Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catania.

A fare gli onori di casa sono stati il Preside dell’Istituto Salesiano, Don Vincenzo Timpano, la vice Preside, Prof.ssa Donatella Cantone e il Presidente dell’Associazione “Catania Rossazzurra, l’Avvocato Enzo Ingrassia, che dopo i saluti di rito ai 400 giovani, agli ospiti e ai giornalisti convenuti, hanno passato la palla al Dott. Andrea Bonina, co-organizzatore dell’evento insieme al Dott. Enzo Stroscio, cerimoniere dell’associazione. Nell’introduzione del dibattito un video celebrativo della promozione in C del Catania SSD, promosso e realizzato dai tecnici di Globus Television, nel quale sono stati raccolti i momenti più esaltanti della stagione, salutati dall’ovazione dei giovani studenti.

Tanti gli ospiti presenti ed ex alunni come Salvo La Rosa e Ruggero Sardo. Nel parterre anche il vice presidente di Catania Rossazzurra, il plurimedagliato dott. Nello Russo, e rappresentanti del direttivo come l’avv. Fabrizio Carbone, il dott. Daniele Lo Porto e l’avv. Valentina Distefano.
Presenti in sala anche il responsabile della comunicazione del Catania SSD Angelo Scaltriti e il conduttore di Calcionate Commenti in Casa Rossazzurrra Enzo La Corte.

A moderare gli interventi è stato il giornalista, ed ex allievo salesiano, Attilio Scuderi.

Nel solco tracciato da Don Bosco, formare “Buoni cristiani ed onesti cittadini”Don Timpano ha voluto evidenziare come educare ai valori, al rispetto per gli altri e alla legalità, sono principi, anzi, “armi pacifiche” dettate dal fondatore dei Salesiani per educare i giovani.

Un filo rossazzurro unisce la passione per lo sport, per il Catania e per le iniziative a scopo sociale, culturale e civico per la città, nell’ideale dell’Associazione “Catania Rossazzurra”, che ha organizzato questo incontro.

“Riconosciamo nel calcio qualcosa di più di una palla che rotola sul campo” ha detto l’avv. Ingrassia, felice di rivolgersi ad un’assise che effonde uno “splendido profumo di gioventù e un grande ringraziamento all’Istituto Francescano per l’ospitalità”.
Il dibattito entra poi nel vivo ed affronta le tematiche legate all’aspetto etico ed istituzionale dello sport.

“C’è un nesso importantissimo tra sport, legalità e Costituzione, tanto da vedere lo sport pronto ad essere inserito nella nostra carta fondamentale, ha annunciato il prof. Felice Giuffrè nel corso del suo intervento, riferendosi a questa importante novità che riguarda l’approvazione all’unanimità da parte della Commissione Affari Costituzionali della proposta di legge che con la modifica dell’articolo 33 impegnerà lo Stato e gli enti pubblici a promuovere l’attività sportiva quale principio costituzionale. L’auspicio è dare gli strumenti utili e formativi nel progresso di crescita degli studenti attraverso la sinergia tra Coni e scuola. “Il tempo dedicato allo sport non è tempo sprecato” chiosa Giuffrè.

Lo sport palestra di vita, ma anche specchio della società. Questo il tema affrontato dall’avvocato Antonio Distefano che ha preso in prestito alcune metafore sportive che tutti noi quotidianamente utilizziamo nel modo di esprimerci. C’è un altro aspetto che invece preoccupa ed è quello legato agli episodi negativi che ancora ammantano il mondo del calcio in particolare. Il riferimento è al rigurgito di episodi di violenza esplosi recentemente tra tifoserie opposte, che nulla hanno a che fare con lo sport, sottolinea DistefanoMa la storia ci ha consegnato pagine indelebili di campioni dello sport come “Bartali” che nel pieno di un conflitto mondiale si spese per salvare la vita a cittadini perseguitati perché di origine ebraica, stigmatizzando le leggi vigenti in quel periodo buio. “Lo sport è il riconoscimento del diritto di tutti”, conclude.
Di calcio e regole ha parlato anche il vice presidente del Catania SSD Vincenzo Grella. Siamo molto rigidi al rispetto delle regole e crediamo che sia l’atteggiamento giusto per vincere nel tempo e non accontentarsiNel corso della stagione abbiamo preso dei provvedimenti disciplinari, dolorosi, nei confronti di alcuni giocatori, ma eravamo consapevoli che fossero necessari per la crescita del singolo atleta e del gruppo nel raggiungimento dell’obiettivo“.

Di rispetto delle regole, dell’avversario e di fair play ha parlato il direttore generale Luca Carra, riferendosi all’esempio lasciatoci da Gesù che potrebbe insegnarci a fare a meno di tutte le altre regole: non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te. “Basterebbe poco per vivere in pace tutti”. Carra ha poi citato un episodio calcistico entrato nella storia come una “furbata”, la famosa Mano de Dios, il gol realizzato di mano da Diego Maradona nel Mondiale del 1986 contro l’Inghilterra.

Un gesto antisportivo; Non è un esempio per il mondo del calcioha affermato Carra –, Maradona è stato bravo e fortunato perchè non lo hanno visto in campo …  ma poi lo ha visto milioni di persone”.

Dopo gli interventi dei relatori si è dato ampio spazio alle domande, incalzanti e attinenti al tema trattato, degli studenti guidati dalla prof.ssa Sarah Donzuso con il coordinamento di Andrea Bonina ed Enzo Stroscio

Apprezzati tutti gli interventi dei ragazzi ed in particolare della giovanissima promessa rossazzurra Stefano Bonina, bravo nel calcio (autentico goleador) e nella scuola.
Interessante dalla platea l’intervento di Luca Napoli ed Armando Pantanelli sull’impegno sociale al Massimino.  

A fine convegno i ringraziamenti a quanti intervenuti da parte della vice preside Donatella Cantone e il saluto festante dei ragazzi del San Francesco di Sales che hanno sventolato i cartoncini colorati nel segno di una giornata tinteggiata di rossazzurro, di sport e legalità.

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