Catania-Reggina, le pagelle: Marchese amarcord; Mazzarani uomo in più

Ecco le valutazioni della nostra redazione al termine di Catania-Reggina.

Pagelle

Il Catania batte una buona Reggina per 3-1 e conquista tre punti di grande importanza. Buono l’avvio degli etnei, che trovavano subito il vantaggio grazie a Marchese, bravo a deviare un angolo di Di Grazia. I calabresi, però, disputavano una prestazione più che onorevole e restavano sempre in partita, impegnando gli etnei a più riprese. Il raddoppio di Tavares sembrava aver chiuso i conti definitivamente, ma gli “amaranto”, trascinati da un ottimo Coralli, la riaprivano grazie a De Francesco. Nel finale, il sigillo di Russotto. Ecco le pagelle della nostra redazione:

Pisseri voto 6.5: nel primo tempo è reattivo in più di un’occasione. Ottima la parata sulla conclusione dalla distanza di Botta, pronto in alcune uscite. Solita sicurezza, senza sbavature.

Gil voto 6: gara senza particolari patemi per il brasiliano, che mostra anche una sempre crescente confidenza palla al piede. Giocare con Bergamelli e Marchese accanto lo aiuta, ma mostra miglioramenti. Sicuro.

Bergamelli voto 6.5: rinnovo o non rinnovo lui il suo lo fa sempre. Anche oggi precisione nelle coperture, spiccato senso dell’anticipo e buona fase d’impostazione. Sempre più colonna della fase arretrata e vero e propio top player. Dicevamo del rinnovo? Che arrivi presto, al Catania serve.

Marchese voto 7: difficile immaginare un ritorno al “Massimino” migliore. Pronti, via e colpo di testa vincente, come se non fossero passati quattro anni dall’ultima volta in cui calcò questo prato, come se fosse sempre stato qui. Ma la sua prestazione non si ferma alla rete. Corsa, impegno e propensione offensiva, a confermare le buone sensazioni avute a Fondi. Amarcord.

Baldanzeddu voto 6.5: conferma il buon esordio di Fondi con una prestazione solida, fatta di corsa e quantità. Arriva spesso al cross, fosse più preciso sarebbe arma letale. Pendolino. Peccato per l’infortunio. (Dal 79’ Parisi s.v.)

Scoppa voto 6: senza infamia e senza lode. Ordinato in alcuni frangenti, ma senza mai rischiare verticalizzazioni repentine e più “forzate”. Sufficiente, poco più.

Biagianti voto 6: vale lo stesso discorso fatto per Scoppa, con un po’ di dinamismo in più. La Reggina sviluppa bene la manovra in mezzo al campo, lui si disimpegna bene, ma accompagna poco in avanti. Giornata in ufficio.

Djordjevic voto 6.5: spinge e si danna l’anima in avanti. Gli manca quel pizzico di precisione in più, ma regge e governa la fascia sinistra con efficienza. Locomotiva.

Di Grazia voto 6.5: dopo quel positivo scorcio di partita a Fondi, conferma la sua ripresa a livello psicologico. Più attivo, più all’interno dell’azione, più frizzante. Da una sua iniziativa nasce la rete del raddoppio e la sua prestazione non può che far sorridere per il proseguo della stagione. Torpore finito? (Dal 57’ Russotto voto 6: buon impatto, segna il terzo gol ed “eccede” negli uno contro uno).

Tavares voto 6.5: in avvio ha una buona occasione, ma non riesce ad impattare di testa da pochi passi. Non si demoralizza, lotta e fa a sportellate. Viene premiato sul finire della prima frazione con un gol da attaccante vero. Esordio dorato.  

Mazzarani voto 6.5: conferma il suo inizio di 2017 più che positivo. Anche oggi è l’uomo in più del reparto avanzato, grazie ai continui uno contro uno ed alla buona verve che mostra in ogni sortita offensiva. Confeziona con un bel colpo di testa l’assist per il raddoppio di Tavares. Attivo. (Dal 74’ Fornito s.v.)

Rigoli voto 6.5: la squadra approccia bene la gara e gestisce con qualità. Il nuovo sistema di gioco sembra stia entrando nell’animo dei giocatori. Unica pecca, le numerosi occasioni concesse alla Reggina, ma in generale la prestazione è più che positiva. Il potenziale offensivo, poi, è notevole e con Pozzebon…

Reggina: Sala 6.5; Cane 5.5; Gianola 5.5; Cucinotti 6; Possenti 5.5; Knudsen 5.5; Botta 6.5; De Francesco 7; Carpentieri 5.5; Coralli 6.5; Porcino 5.5.

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