UNO STRAORDINARIO E IMPORTANTISSIMO EVENTO CULTURALE REALIZZATO DALLA PROTEZIONE CIVILE (Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile) in collaborazione con LARES ITALIA (Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile) con il contributo della REGIONE SICILIANA, della PROTEZIONE CIVILE REGIONE SICILIANA e del COMUNE di CATANIA. 
La mostra “Terremoti d’Italia” si è aperta alla Villa Bellini di Catania (piazzale delle Carrozze) il 17 marzo e sarà visitabile sino al 7 aprile 2023. Presente il dirigente generale del dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione Salvo Cocina.
Scopo della mostra è la promozione di una campagna di sensibilizzazione e di informazione destinata a tutti i cittadini, per far conoscere tutti i rischi e gli effetti derivanti da un terremoto e come poterne limitare le conseguenze.
L’esperienza insegna come comportamenti resilienti possano ridurre il rischi e gli effetti dell’evento catastrofico, semplicemente adottando determinati accorgimenti.
La tecnologia mette a disposizione di metodologie tecniche di prevenzione in grado di garantire un certo grado di sicurezza, ma non basta. La riduzione del rischio è anche legata al comportamento del cittadino. Nella mostra è stata allestita anche una “Stanza Sismica” (simulatore ) allo scopo di far vivere ai visitatori l’esperienza di un sisma e far capire direttamente tutti gli effetti del fenomeno.
“Terremoti d’Italia“ si propone soprattutto di far conoscere ai cittadini, in particolar modo ai più giovani, come assumere un ruolo attivo nel campo della sicurezza e della prevenzione. I visitatori vengono guidati dai volontari dell’associazione LARES Italia lungo un percorso che si articola in più aree partendo dalla conoscenza del fenomeno fisico e dagli strumenti utilizzati per misurare la forza sismica, fra i quali l’antico Sismoscopio, la RAN (Rete A. Nazionale) e altri.
Questa mostra sta riscuotendo un notevole successo in considerazione anche del fatto che la città di Catania e tutta la zona etnea sono fra le aree a più elevato rischio sismico d’Italia.
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