Le parole di mister Tabbiani in vista dell’impegno di domani contro il Foggia allo stadio Massimino.

Ripartire dopo la brutta prestazione di Monopoli è un imperativo per il Catania e per mister Luca Tabbiani, che nella mattinata odierna ha parlato in conferenza stampa. Sfruttare la carica di un Massimino che va verso il tutto esaurito per avere la meglio sul Foggia domani, 24 settembre, alle 20.45 è l’ambizione.
Nessun alibi per l’allenatore rossazzurro dopo quanto (non) visto in Puglia giovedì. “Bisogna avere la franchezza di notare se le cose non sono andate bene, fa parte della crescita. Abbiamo avuto un bel confronto con i ragazzi, che sono esperti e si erano già resi conto delle mancanze della partita di Monopoli. Lunedì serve fare quello che abbiamo fatto nelle altre due partite“, ha esordito Tabbiani.
Non è tutto da buttare però, perché secondo il mister natio di Genova “c’è da rimarcare qualcosa di positivo. In una serata negativa, la squadra è comunque riuscita a non prendere gol e a portare il risultato a casa. Abbiamo avuto la forza mentale di capire i momenti di difficoltà e questo ci servirà nel percorso che dobbiamo andare a fare. Dobbiamo comunque avere più coraggio anche in una giornata negativa. Monopoli non rappresenta un campanello d’allarme per l’attacco, abbiamo servito poco e male i nostri attaccanti. Qualche battuta d’arresto può servire per crescere, si tratta di ragazzi che hanno giocato insieme per la terza volta giovedì, anche questo fa parte della conoscenza“.
Sulla situazione infortuni Tabbiani non si sbilancia: “sicuramente faremo qualche cambio, oggi faremo la rifinitura nel pomeriggio. Avremo tanti impegni ravvicinati, bisogna mettere in condizione tutti i giocatori a disposizione. Giocare tre partite in una settimana lascia poco tempo per preparare una gara e per recuperare, ma è una situazione che riguarda tutti. Sono sicuro che domani sera, davanti allo stadio pieno, troveremo le energie che sono mancate giovedì“.
Sul nuovo acquisto Zanellato e sul ritorno di Lorenzini: “per Niccolò bisogna vedere la condizione fisica, ci vuole tempo. È un giocatore che ci darà una grande mano. Valuteremo la sua condizione settimana prossima. Per Lorenzini è stata dura, ha iniziato il 20 luglio sapendo di non poter giocare. Abbiamo difensori di buon livello, siamo riusciti a concedere poco fino a ora“.
La partita contro il Foggia è un match di cartello, mister Tabbiani si aspetta “un avversario competitivo, che ha cambiato e provato più sistemi di gioco in questo inizio di campionato. Noi abbiamo le armi per tornare a fare quello che sappiamo fare. Abbiamo voglia di fare vedere che ciò che è successo a Monopoli non è nelle nostre corde“.
Non si sbilancia più di tanto sulla formazione Tabbiani, che ha risposto così sul ballottaggio tra Quaini e Deli: “vedremo nel pomeriggio di oggi. Non si tratta di promossi o bocciati, ma di valutare le situazioni. Quaini può fare sia il play che il centrale di difesa. Ormai una partita è fatta di 5 cambi, uno può essere più utile in 30 minuti, piuttosto che in 60“.
Il fattore Massimino: “il Massimino ci dà la carica, dobbiamo mantenere l’entusiasmo della gente. Il tifoso caloroso come quello di Catania se riceve emozioni, trasmette emozioni. Dobbiamo portare quei 18/20mila a trascinarci. Sono le emozioni quelle che ci ricordiamo. Lunedì sera dobbiamo avere la voglia di determinare noi il risultato, dobbiamo giocare noi e non adattarci agli altri“.
L’appuntamento, dunque, è per lunedì alle ore 20,45. Catania-Foggia traccerà la via per i ragazzi di Tabbiani, fermo restando che si tratta di una partita importante, ma non ancora determinante per le sorti della stagione.