Catania: Biagianti, Mazzarani e Di Grazia per affondare il Catanzaro

Al Massimino i rossazzurri offrono una prestazione positiva contro il Catanzaro in una gara nervosa, condizionata da quattro espulsioni

Tris al Catanzaro. Il Catania c’è e in una gara nervosa mette in cassaforte tre punti d’oro in ottica classifica e morale. Al “Massimino”, vantaggio lampo dei rossazzurri con capitan Biagianti lesto nel metterla dentro, poi il pari di Tavares e le marcature di Mazzarani nelle ultime battute del primo tempo e Di Grazia nella ripresa, entrambe su assist del numero 27 etneo. Cinque espulsi: Bergamelli, Prestia, Gil, Di Bari e Pasqualoni, oltre a mister Rigoli. Nervosismo alle stelle. Vittoria doveva essere ed è stata, ora a Francavilla per la prova trasferta, ma è sicuramente un Catania che ha messo la marcia giusta per arrivare lontano.

LA GARA

Pino Rigoli conferma in blocco la formazione che ha pareggiato a Foggia. Pisseri in porta. Davanti all’estremo difensore opera il pacchetto difensivo a quattro composto da Di Cecco, Gil, Bergamelli e Djordjevic mentre in mediana c’è il trio Biagianti, Bucolo, Fornito alle spalle degli avanti Di Grazia, Paolucci e Mazzarani. Il Catanzaro di Zavettieri risponde con Grandi tra i pali. Esposito, Prestia, Di Bari e Patti in difesa; a centrocampo Carcione e Maita, poi il pacchetto di trequartisti composto da Icardi, Vam Ransbeeck e Cunzi alle spalle dell’unica punta Tavares.

Pronti-via ed è subito gol del Catania. Al 2′ sgroppata di Djordjevic a sinistra e palla in mezzo che attraversa tutta l’area e arriva tra i piedi di capitan Biagianti che è lesto a scaraventare in porta il pallone dell’1-0. Gli ospiti subiscono il colpo ma reagiscono qualche minuto più tardi e al 6′ vanno vicinissimi al pari con Tavares che trova l’opposizione strepitosa di Pisseri. Quattro minuti dopo è Di Grazia a costruire l’azione del possibile 2-0 ma la mira è troppo angolata e la sfera finisce fuori. Mazzarani, Paolucci e Di Grazia non riescono a raddoppiare. Al 21′ giallorossi ancora vicini al pari, stavolta è Prestia a colpire di testa e andare vicino al bersaglio. Solo una questione di minuti, perché al 30′ il Catanzaro pareggia: su un pregevole cross da sinistra Tavares spizza e spiazza l’estremo difensore catanese per l’uno pari. La gara è davvero intensa, tanti ribaltamenti di fronte ma le azioni realmente pericolose latitano. Al 45′ vengono assegnati due minuti di recupero, nel corso del primo arriva il nuovo vantaggio etneo, firmato Mazzarani. Azione praticamente identica a quella del goal del capitano, solo che stavolta Biagianti veste i panni dell’assist man, mettendo in mezzo da destra il pallone che Mazzarani, in spaccata, infila alle spalle di Grandi che protesta per un presunto fuorigioco. Le due squadre vanno a prendere il tè sul 2-1.

Nella ripresa, dopo le prime fasi di studio, ecco il primo cambio al 51′: il terzino sinistro Djordjevic si fa male ed è sostituito da Tino Parisi. Dieci minuti più tardi Zavettieri risponde spedendo in campo Giuseppe Giovinco per Van Ransbeeck. Al 65′ si accendono gli animi. L’arbitro D’Apice espelle Bergamelli e Prestia dopo una mischia furibonda sulla trequarti offensiva del Catanzaro. Anche Rigoli viene allontanato dalla panchia. Il mister corre comunque ai ripari: fuori Mazzarani per Bastrini. Al 70′ però il Catania trova la forza di avanzare e fare tris: ancora Biagianti, stavolta di testa, spizzica per Di Grazia che dal limite lancia la perla angolata che s’infila beffarda in rete. 3-1 Catania. Pasqualoni sostituisce Esposito per il Catanzaro, un minuto dopo. La partita vive adesso di fiammate, grandi emozioni al Massimino tra una ripartenza e l’altra. Al 78′ seconda espulsione in casa rossazzurra: Gil commette fallo da ultimo uomo su un avanti catanzarese e viene mandato negli spogliatoi. Due minuti prima Pisseri era stato strepitoso su Cunzi lasciato colpevolmente solo. All’ 80′ ultimo cambio per la squadra dell’Elefante, ecco anche De Santis per rimpinguare il pacchetto arretrato, fuori Di Grazia. All’86’ Basrak per Cunzi, due minuti dopo ancora un rosso, stavolta per Di Bari, per doppia ammonizione. Sei minuti di recupero, le emozioni non sono finite. Ripartenze per il Catania, vicino al poker con Parisi. Poi la quinta espulsione di giornata, Pasqualoni spedito fuori ancora una volta il fallo è da ultimo uomo, poi il triplice fischio finale.

TABELLINO CATANIA-CATANZARO 3-1 2′ Biagianti, 30′ Tavares, 46′ pt Mazzarani, 70′ Di Grazia

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Di Cecco, Gil, Bergamelli, Djordjevic (Parisi 51′); Biagianti, Bucolo, Fornito; Di Grazia (De Santis 80′), Paolucci, Mazzarani (Bastrini 68′). A disp.: Martinez, De Rossi, Silva, Scoppa, Piermarteri, Russotto, Anastasi, Calil, Barisic. All.: Pino Rigoli

CATANZARO (4-2-3-1): Grandi; Esposito (Pasqualoni 71′), Prestia, Di Bari, Patti; Carcione, Maita, Icardi, Van Ransbeeck (Giovinco 61′), Cunzi (Basrak 86′), Tavares. A disp.: Leone, De Lucia, Imperiale, Bensaja, Roselli, Moccia. All: Zavettieri.

ARBITRO: D’Apice di Arezzo

AMMONITI: Tavares, Grandi, Mazzarani, Paolucci, Di Bari, Bucolo, Pasqualoni, Di Cecco, Bastrini
ESPULSI: Bergamelli e Prestia 66′, Di Bari per doppia ammonizione, Pasqualoni 95′