Calcio; E’ un Super Catania

Prosegue senza ostacoli la marcia dei rossazzurri verso la serie C. Sarao e De Luca firmano il successo degli etnei sul campo del Città di Sant’Agata e allungano a dieci la striscia di vittorie consecutive ottenute. Prima frazione di gara equilibrata e combattuta, nella ripresa Catania più aggressivo con i cambi di Ferraro che incidono con un micidiale uno-due. Nel finale il gol della bandiera di un buon Città di Sant’Agata.

Il Catania non fa sconti a nessuno e inanella un altro successo, il decimo di fila, che proietta il team di Ferraro verso il traguardo, orma prossimo, di una stagione da record.

Nel big match della ventiseiesima giornata del girone I della Serie D i rossazzurri si impongono per 2-1 sul campo del Città di Sant’Agata, terza forza del torneo, con una prova di carattere contro un avversario ostico.

L’undici di mister Vanzetto si propone come squadra dinamica, con qualche buona individualità ed un collettivo ben amalgamato, capace di raccogliere sul campo risultati notevoli in termini di punti conquistati e di goal realizzati, 51 (secondo attacco del girone).

Facile intuire che la sfida del Biagio Fresina” poteva rappresentare più di una insidia per i rossazzurri  che arrivano all’appuntamento forti e consapevoli del ruolino di marcia fin qui segnato.

Le premesse per assistere ad un match e inteso e di qualità ci sono tutte e non deludono le aspettative.

Le scelte tattiche

Qualche variazione nella formazione di Giovanni Ferraro che sceglie Groaz a difesa dei pali per l’acciaccato Bethers. In difesa torna Somma che con Lorenzini forma la coppia di centrali, completata dagli esterni  Rapisarda e Castellini; centrocampo con Rizzo centrale, supportato da Mattia Vitale e Palermo, con Lodi in panchina; tridente d’attacco formato da Andrea Russotto, Sarao e Chiarella.

Leo Vanzetto schiera il Città di Sant'Agata con il 3-4-3. Curtosi in porta; Casella, Duli e Brunetti a completare il pacchetto arretrato; Barbara, Calafiore, Marcellino e Squillace formano la linea mediana; Cicirello sulla trequarti a supporto di Bonfiglio e Vincenzo Vitale.

La partita

La prima frazione di gara è caratterizzata da un sostanziale equilibrio tra le forze in campo.

Incisiva la partenza degli etnei, subito pericolosi con una conclusione in corsa di  Chiarella che non inquadra la porta biancoazzurra.

Rispondono i padroni di casa con Cicerello, pronta ma debole la conclusione, nessun problema per Groaz.

Scorrono i minuti con il Città di Sant’Agata che adotta un pressing asfissiante in fase di copertura e buone accelerazioni in fase offensiva che comunque non procurano grossi grattacapi ai rossazzurri che, dal canto loro, adottano un atteggiamento di contenimento e di attesa che si traduce in una lunga fase di studio degli avversari.

Si va avanti con improvvise accelerazioni da una parte e dall’altra che mantengono alto il ritmo del match.

I tirrenici ci provano con una conclusione dalla distanza di Squillace, fuori misura.

Risponde il Catania con una buona percussione di Rapisarda che offre un pallone in area per l’inserimento di Palermo che calcia lato.

Intorno alla mezz’ora di gioco su una veloce ripartenza degli etnei impostata da Russotto il pallone in area sant’agatese non viene sfruttato al meglio dal duo Sarao – Vitale che si ostacolano sulla stessa zolla di campo e l’occasione sfuma.

I padroni di casa mantengono il pallino del gioco ma sono gli etnei a sfiorare il vantaggio su azione di calcio d’angolo, prima Sarao e poi Castellini non riescono a finalizzare.

Nel finale di tempo ci tentano i biancazzurri ad impensierire la retroguardia rossazzurra con una conclusione di Calafiore che calcia debolmente tra le braccia di Groaz da buona posizione.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue in campo e riparte con la prima accelerazione del Catania: progressione sulla destra di Chiarella che scodella in mezzo per Russotto, pronta la sua conclusione che trova l’opposizione del portiere locale Curtosi.

Risponde la squadra di Vanzetto su calcio di punizione di Bonfiglio respinto coi pugni da Groaz, poi Squillace tenta la botta, ma la palla si perde alta.

Ferraro cambia, dentro Forchignone per Chiarella.

Pericoloso il Sant’Agata in area etnea con Calafiore, murato in corner al momento della conclusione da un ottimo intervento di Lorenzini.

Dopo quasi un ora di gioco Ferraro inserisce altre due pedine: fuori Russotto e Palermo, dentro De Luca e Lodi. 

I nuovi innesti rompono gli equilibri della gara e il Catania al 15’con una buona trama offensiva, nata dal taglio preciso di De Luca per Castellini, mette nelle condizioni l’esterno difensivo di pennellare in area avversaria un cross che trova lo stacco di testa vincente di Sarao per il vantaggio rossazzurro.

Tre minuti dopo arriva l’uno-due degli etnei, con un azione che questa volta si sviluppa dalla sinistra da un intesa tra Forchignone e Rapisarda, cross in mezzo per il tocco di Sarao che prolunga per l’inserimento vincente di De Luca che firma il raddoppio.

Partita virtualmente finita, col Sant’Agata che non ha più le energie fisiche e mentali per reagire e così Vanzetto prova a mettere forze fresche nel suo schieramento: Morleo per Barbara e poi Romano per Cicirello.

Ferraro da spazio a Jefferson per Sarao.

E’ il Catania a cercare la via del terzo sigillo con Rizzo al 25’, la sua bordata dal limite dell’area chiama all’intervento Curtosi.

Qualche minuto dopo etnei in fiducia e ancora pericolosi con Jefferson, la conclusione della punta brasiliana viene respinta di piedi da un reattivo Curtosi.

Al trentacinquesimo doppio cambio in casa Città di Sant'Agata: fuori Brunetti e Marcellino, dentro Napoli e Scolaro.

I locali tentano una timida reazione al 30’ con un destro di Romano, fuori bersaglio.

Ancora cambi: tra i tirrenici fuori Duri, dentro Balesini, mentre Ferraro sostituisce Vitale con Pedicone.

Fiammata d’orgoglio del Citta di Sant’Agata a pochi secondi dal 90’ a seguito di un’azione confusa conclusa in mischia dal diagonale di Scolaro che mette il pallone alle spalle di Groaz.

L’ultimo tentativo è ancora di marca rossazzurra, in pieno recupero Lodi su punizione sfiora il bersaglio grosso.

Finisce con la vittoria del Catania, la 22^ stagionale e la 10^ consecutiva di questa trance, record eguagliato detenuto da Busetta nel CND Della stagione 1994/95.

Un’ ennesima prova di forza per la squadra rossazzurra che davvero non conosce ostacoli e festeggia sotto la tribunetta del “Biagio Fresina” assieme ai circa 650 tifosi giunti da Catania sotto lo sguardo compiaciuto del presidente Ross Pelligra.

I numeri confermano lo strapotere della squadra di Lodi e compagni chiamati a percorrere l’ultimo tratto di questo esaltante cammino con la stessa determinazione per chiudere i giochi con qualche giornata d’anticipo.

TABELLINO

CITTÀ DI SANT’AGATA-CATANIA 1-2

RETI: Sarao al 15' st, De Luca al 18' st, Scolaro al 48' st

 

CITTÀ DI SANT’AGATA (3-4-3): Curtosi; Brunetti (dal 35'st Napoli), Casella, Duli (dal 41' st Balesini); Barbara (dal 20' st Morleo), Calafiore, Marcellino (dal 35' st Scolaro), Squillace; Vitale, Cicirello (dal 29' st Romano), Bonfiglio.

In panchina: Dima, Maesano, Iania, Catalano

All.: Leo Vanzetto

 

CATANIA (4-3-3): Groaz; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Palermo (dal 14' st Lodi), Vitale (46' st Pedicone); Russotto (dal 14' st De Luca), Sarao (dal 20' st Jefferson), Chiarella (dal 10' st Forchignone).

In panchina: Bethers, Boccia, Di Grazia, Lodi, De Luca, Pedicone, Giovinco, Jefferson

All.: Giovanni Ferraro.

 

ARBITRO: Gabriele Totaro della sezione di Lecce.

ASSISTENTI: Simone Piomboni di Città di Castello e Mauro Ottobretti di Foligno.

AMMONITI:

ESPULSI: -

RECUPERO: 0 p.t.; 3' s.t.

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