Bocic e Sarao firmano il successo dei rossazzurri sul Messina e c si qualificano al turno successivo di Coppa Italia di Serie C. Nel finale la rete dei peloritani di Ortisi fissa il risultato sul 2-1.
Seconda vittoria consecutiva del Catania, dopo il rotondo successo ottenuto a Caserta in campionato, i rossazzurri bissano battendo l’ACR Messina nel primo turno di Coppa Italia. Una costante che fa crescere in autostima i ragazzi di Tabbiani, dopo un avvio di stagione altalenante, più per i risultati ottenuti, che per le prestazioni.
Al “Massimino” al cospetto di poco meno di 10mila spettatori rossazzurri, ai peloritani è stata inibita la trasferta su disposizione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, è andato in scena il primo derby siciliano di questa stagione, che gli etnei si aggiudicano con il risultato di 2-1 a seguito di una gara viva con i gol di Bocic e Sarao per i padroni di casa, e di Ortisi per i giallorossi nel finale.
Una competizione minore, sulla carta, ma che in prospettiva può aprire a scenari interessanti. Gli etnei raggiungono il primo obiettivo centrando il passaggio al turno successivo e adesso aspettano di sapere quale sarà il prossimo avversario da affrontare, la vincente di Picerno-Taranto che si disputa stasera.
Le scelte
In casa Catania tante le assenze, ben sette. Tabbiani opera un corposo turnover dando spazio a Lorenzini, al suo debutto stagionale, nel ruolo di centrale difensivo in coppia con Silvestri; A difesa dei pali confermato Bethers; Gli esterni sono Bouah e Maffei; In mediana si rivedono Deli e Ladinetti che affiancano Zammarini; Nel tridente d’attacco c’è Bocic, squalificato per due turni in campionato, a formare reparto con Sarao e Marsura.
Giacomo Modica rivoluziona il suo Messina rispetto alla partita con l’Avellino.
In porta gioca De Matteis. Nella linea difensiva a quattro gli esterni sono Darini e Tropea, i centrali Pacciardi e Polito. In mediana Fraco e Ortisi con Buffa trequartista.
Cavallo,Luciani e Zunno formano il tridente avanzato
La partita
Ritmi accettabili in avvio col Catania che spinge e confeziona la prima autentica palla gol al 3’, azione caparbia di Deli che in area controlla, supera un paio di avversari poi lascia partire una saetta a tu per tu con De Matteis, la palla pizzica la traversa a portiere battuto.
Replicano i rossazzurri cinque minuti dopo con Marsura che da ottima posizione tira tra le braccia del portiere ospite.
Il Messina, alla distanza, prende le contromisure ed infoltisce la linea di centrocampo chiudendo gli spazi di manovra degli etnei.
Intorno alla mezz’ora il Catania si ripropone con una bella iniziativa in percussione di Deli sulla fascia sinistra, ottima l’intesa con Marsura che di prima calcia verso la porta, fuori di pochissimo la sua conclusione.
Si vede anche il Messina con il mobile Ortisi, assist per Cavallo che spara alto.
L’attaccante ci prova subito dopo con un azione personale che porta scompiglio nella retroguardia rossazzurra, bravo Buoah a leggere la situazione e liberare.
Il primo tempo si chiude qui; Catania aggressivo, sfortunato ed impreciso sotto porta nella prima frazione di gioco, Messina guardingo in fase di copertura con qualche buono spunto in avanti sul finire del tempo.
Ad inizio ripresa in campo si presentano gli stessi 22 protagonisti.
Riparte forte il Catania con alcune accelerazioni lungo le fasce.
Al 9’ funziona bene l’intesa tra Zammarini e Marsura che appena entrato in area di rigore serve in diagonale il liberissimo Bocic che insacca per il Vantaggio rossazzurro.
Insistono gli uomini di Tabbiani che al 14’ raddoppiano; perentorio il colpo di testa di Sarao che sovrasta tutti sul cross dalla bandierina di Deli è il 2-0.
Primi cambi per le due compagini: nel Catania, Silvestri e Zammarini lasciano il posto a Curado e Rocca.
Tra i peloritani si avvicendano Frisenna, Salvo e Ragusa per Franco, Luciani e Darini.
Catania tonico dopo il doppio vantaggio con Bouah e Bocic che non riesco a finalizzare sotto porta.
Ancora cambi prima della mezz’ora: ovazione per i nuovi gemelli del gol Chiricò e Di Carmine che rilevano Marsura e Sarao nel Catania, poi Maffei lascia il posto a Castellini.
Doppio cambio tra i giallorossi: Tropea e Cavallo lasciano il posto a Zammit e Scafetta.
Calano i ritmi ed il Catania arretra di qualche metro il proprio baricentro d’azione.
Ne approfitta il Messina che sfrutta anche la verve dei nuovi entrati.
Al 41’ ospiti vicini al gol: Pacciardi colpisce di testa su cross dalla bandierina, il pallone pizzica il palo alla destra di Bethers che poi recupera la sfera.
Insiste la squadra di Modica che al 44’ trova il gol: Ortisi piazza alle spalle di Bethers un tiro piazzato dai sedici metri per il 2-1.
Nei minuti di recupero è il Catania con Di Carmine ad avere l’ultima occasione da rete, il tiro del centravanti viene parato in due tempi da De Matteis.
Vince il Catania che può proseguire il suo cammino in Coppa. Domenica è già campionato, al “Mssimino” arriva il Latina per una attesa sfida di cartello.