Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico etneo in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta di Monopoli.
Un occhio avanti ed uno indietro. Con questo spirito il Catania si prepara ad affrontare la delicatissima trasferta di Monopoli, match spartiacque in cui i rossoazzurri hanno tutto da perdere. Vincere è l’unico comandamento, sia per tenere viva la flebile fiammella della speranza playoff, che per scacciare definitivamente (e matematicamente) l’incubo playout. Ne è consapevole Giovanni Pulvirenti, che in conferenza stampa ha così presentato la gara di domani:
“Non voglio dare riferimenti in merito allo schieramento di domani, nessuno ha tirato i remi in barca, dall’allenamento si percepisce la voglia di riscattarsi. I ragazzi vogliono ripartire, siamo in difficoltà, ma ho visto determinazione e rabbia in questa settimana. E’ un bel segnale.
Non dobbiamo pensare alla classifica, bisogna fare le cose una per volta. Domani abbiamo una partita importante, da cui dobbiamo cercare di trarre il massimo. Sappiamo le problematiche che abbiamo avuto e la forza del Monopoli, reduce da due ottimi risultati, che sarà spinto dal proprio pubblico. Dovremo caricarci, abbiamo bisogno di punti. Al fischio finale della gara di domani faremo i conti su ciò che potremo ancora raggiungere in questa stagione.
Il Monopoli? Ha riacquisto entusiasmo dopo gli ultimi risultati. Loro cercheranno di imporre il proprio ritmo, ma sappiamo come giocheranno e cercheremo di contrapporci a modo, mettendo a disposizione tutte le nostre risorse.
Scoppa? Ha saltato solo una seduta e poi si riaggregato al gruppo. Russotto? Ha qualche problema, non è al meglio perché non si è praticamente mai allenato. Non ha i 90′ nelle gambe, questo è certo.
Stiamo cercando di trovare la quadratura del cerchio dal punto di vista tattico. Puntiamo a trovare dei vantaggi che ci possano giovare, ma ci sono anche gli avversari e vanno rispettati. Dobbiamo mettere in evidenza le qualità dei nostri giocatori, solo così potremo costruire una situazione per noi migliore ed affidabile. Il modulo che utilizzeremo? Vedremo domani.
Contro il Cosenza ci siamo espressi bene per i primi 15′. Al primo episodio negativo ci siamo sciolti, ma è anche vero che i ragazzi, nella settimana antecedente alla gara, non mi avevano dato segnali negativi. Succede che il gruppo possa reagire mali a determinati avvenimenti accaduti nel corso del match, ma ripeto che avevo visto calciatori vogliosi e preparati. Purtroppo il campo ha detto altro.
I giovani? Non ho paura di utilizzarli prematuramente, ma ci vuole tempo. Nessuno pensa di “bruciarli”, l’importante è sfruttare a dovere le loro qualità. Tutti i ragazzi che verranno schierati hanno le capacità di interpretare al meglio una partita di Lega Pro. Siamo certi che ognuno di loro farà parlare di sé nel prossimo futuro, tutti noi li conosciamo a dovere. Ogni decisione presa su di loro è fatta con cognizione di causa. Il nostro obbligo è cercare di non fossilizzarci sulla singola partita o sul singolo episodio, dobbiamo predisporci a guardare oltre, a costruire qualcosa a lungo termine, porre mattoncini importanti giorno dopo giorno“.
Ecco i convocati del mister rossoazzurro:
PORTIERI –
1 Martínez, 12 Pisseri.
DIFENSORI –
2 Bonaccorsi, 26 De Rossi, 20 Djordjevic, 33 Manneh, 16 Marchese, 15 Mbodj, 28 Parisi.
CENTROCAMPISTI –
4 Bucolo, 23 Di Grazia, 18 Di Stefano, 7 Maccioni, 32 Mazzarani, 8 Rizzo, 5 Scoppa.
ATTACCANTI –
11 Barisic, 9 Pozzebon, 10 Russotto, 35 Tavares.
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