Bollette pazze a Giarre, l’acqua costa come lo champagne

La denuncia di Barbagallo (Lega): “Aumenti fuori controllo, anche del 200%”.  

Giovanni Barbagallo 2

Cittadini giarresi sul piede di guerra dopo l’arrivo delle bollette del servizio idrico integrato, relative al saldo dell’anno 2018 e al saldo dell’anno 2019 per acqua, fognatura e depurazione. Aumento spropositato delle tariffe, recapito della bolletta a pochi giorni dalla scadenza e poca chiarezza. Questo quanto denunciato da numerosi utenti che si sono visti lievitare, non di poco, il costo dell’acqua. Molti di loro hanno cercato chiarimenti recandosi all’ufficio idrico ma non sono riusciti ad accedervi a causa delle note restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19. Una bolletta che arriva, tra l’altro, in un momento di grande difficoltà per molte famiglie. “È inaccettabile – interviene Giovanni Barbagallo, commissario cittadino della Lega – che ai giarresi venga inflitta una vera e propria mazzata sul canone idrico, soprattutto in un momento tanto delicato e complesso come quello che stiamo vivendo. Moltissimi cittadini arrabbiati ci stanno chiedendo spiegazioni ed assistenza. Come Lega ci impegneremo ad aiutare tutti coloro che si rivolgeranno a noi controllando, se necessario, una ad una le bollette ricevute e segnaleremo eventuali anomalie alle autorità preposte. Purtroppo – conclude Barbagallo – si tratta dell’ennesima pagina triste di quattro anni ed oltre di amministrazione D’Anna in cui la maggioranza consiliare, ancora una volta in sordina, ha approvato una stangata per le famiglie, che oggi si manifesta con questi rincari idrici esagerati”.  

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