Tutto esaurito per il concerto dell’Orchestra a Plettro Città di Taormina al Teatro Nino Martoglio di Belpasso per il classico appuntamento di inizio anno, inserito nel cartellone curato da Videobank s.p.a per la Stagione Ufficiale 2019-2020, magistralmente diretta dall’attrice Guia Jelo. Festeggiati i 110 anni dello storico ensemble.
Una buona occasione – quella di sabato 4 gennaio – per incontrarsi con tanti amici sotto l’egida della buona musica. Felici per la riuscita del Concerto per il Nuovo Anno gli organizzatori Lino Chiechio e Maria Guardia Pappalardo.
Il palcoscenico del Teatro Nino Martoglio di Belpasso ha ospitato i musicisti della prestigiosa Orchestra a Plettro Città di Taormina per festeggiare il nuovo anno, ospiti del prestigioso cartellone curato da Videobank.
Durante la serata sono state eseguite alcune composizioni tratte dall’ultimo lavoro discografico dell’Orchestra dal titolo “Soundtracks”, omaggio alle più belle colonne sonore scritte per il grande cinema.
La storica orchestra della Città del Minotauro, che proprio nel 2020 festeggia i suoi 110 anni dalla fondazione, ha incantato il numeroso pubblico con un repertorio abbastanza variegato, fatto di musica tradizionale, naalizia, eseguendo brani classici di caratura internazionale, senza far mancare le grandi colonne sonore, impronta indelebile del cinema d’autore.
Fondata agli inizi del 1900, l’Orchestra a Plettro Città di Taormina, nata dall’unione di due piccole orchestre, a fiato e a plettro che condividevano l’amore per la tradizione strumentale, rappresenta da sempre la più antica realtà della tradizione mandolinistica siciliana e una delle formazioni a plettro più importanti presenti in Italia. Generazioni di musicisti taorminesi e il lavoro del M° Cosimo Aucello hanno portato l’ensamble in centinaia di concerti in tutto il mondo. Infatti, consolidando le musiche della tradizione con l’impegno sul territorio, negli anni ’70, alla guida degli indimenticati maestri Pancrazio Gulotta, l’italo-americano indimenticato Chico Scimone, Giuseppe Anedda, l’orchestra varca i confini di Taormina, arricchendosi di importanti musicisti siciliani, portando gli arrangiamenti e la tradizione isolana in tutte le piazze e i teatri importanti, riscuotendo sempre tanto successo.
Oggi l’orchestra affidata alla bacchetta del Maestro Antonino Pellitteri, è composta da circa 30 elementi, tra i quali mandolini, mandoloncelli, chitarre e contrabbassi a cui si aggiungono di volta in volta ospiti musicali o voci liriche.
Tra i musicisti Emanuele Buzi (primo mandolino), Elisabetta Monaco (liuto cantabile), il M° Alfredo D’Urso (chitarra), Patrizia Privitera e Giuseppe Santamaria ai contrabassi, Giovanni Caruso alle percussioni. Completavano l’orchestra la giovanissima ventiduenne Flaminia Chiechio (flauto solista, figlia di Lino e Maria Guardia), Ilenia Leonardi soprano, l’entusiasmo e l’esperienza di tutti i membri dell’orchestra che del suono pulito e trascinante ne hanno fatto grande motivo di orgoglio.
Questo patrimonio musicale è stato da recente conservato in un primo CD dal titolo “Soundtracks“, le cui musiche sono state presentate anche nel concerto di inizio d’anno di Belpasso
Il Concerto. Per il concerto al Teatro “Nino Martoglio”, presentato inizialmente da Salvo La Rosa, l’Orchestra ha proposto al suo pubblico un viaggio attraverso alcuni capolavori della musica classica, della musica popolare e della musica per film.
L’ouverture è toccata omaggiando la nostra Sicilia con la celebre “Pastorale siciliana”. A seguire “Momento Siciliano” di P.Gulotta e la “Czardas” di Vincenzo Monti, su arrangiamento del M° Anedda, zio del primo mandolino Emanuele Buzi, “Autunno giapponese” di Yasuo Kuwahara. Poi le grandi opere tratte dalla suite del Gattopardo di NIno Rota e di C’era una volta il West di Ennio Morricone (arrangiati da Pellitteri), dal “Barbiere di Siviglia” di Rossini e da “Orfeo all’Inferno” di Offenbach, inoltre alcuni celebri successi tratti dalla canzone napoletana (“Funiculì Funiculà” di Turco e Denza e “O surdato ‘nnamorato” di Califano e Cannio).
Ovviamente richiesto a gran voce il bis che ha riproposto le attenzioni musicali dei tanti canti natalizi, delle note Modugnane volanti di “Nel Blu dipindo di Blu” e il tradizionale gran finale con la trascinante militare “Marcia di Radetzky“, opera di Johann Strauss padre, e che ha congedato felicemente la platea rimasta numerosa.
Lino Chiechio di Videobank: “ringrazio tutti gli amici che hanno voluto condividere questa bellissima serata al teatro Nino Martoglio di Belpasso impreziosita dall’ Orchestra a Plettro Città di Taormina che con eleganza e bravura ha donato al teatro e alla Città di Belpasso una serata memorabile. Il nostro auspicio che serate come queste possano contribuire anche in piccolissima parte a costruire un mondo migliore“.