Angela Ganci presenta il suo ultimo libro: ” Autismo il metodo Lovass”

La famosa psicoterapeuta palermitana presenta il suo undicesimo ed ultimo libro dal titolo ” Autismo il metodo Lovass”  e ci concede una breve intervistaFoto con libro Autismo

In questo universo che si chiama anima forse un po’ tutti noi avremmo bisogno di confrontarci in privato con  qualcuno che ha studiato  tanti libri che  parlano di mente e psiche. Oggi intervistiamo Angela Ganci che, non soltanto e’ psicologa, ma anche ha scritto ben  11 libri, parla tre lingue,  fa parte  di molte associazioni ed organizza corsi anche di scrittura.

A lei  poniamo alcune domande che ognuno di noi, da sempre, avrebbe voluto fare ad una psicoterapeuta…

Quali sono i  tuoi peggiori ricordi d’infanzia?

“Non ho particolari ricordi negativi, risponde Angela Ganci, nel senso di particolarmente traumatici, allorchè la professione stessa di psicoterapeuta risulterebbe alquanto complessa e difficilmente a beneficio del paziente. Tra i ricordi migliori, invece, la prospettiva di imparare il più possibile, una sorta di “fame” di sapere, che tutt’ora mi accompagna.”

Non ti innervosiscono mai i problemi lagnosi dei tuoi clienti?

“L’ascolto delle problematiche dei pazienti indubbiamente porta con sè una quota di stress, attutito dalle supervisioni cliniche, ma non le definirei lagne, piuttosto labirinti della mente, i problemi esistenziali di persone che, loro malgrado, si trovano intrappolate in disagi da cui, da sole, non riescono ad uscire.”

Quanto spesso riesci a capire se i tuoi clienti ti stano mentendo?

“La menzogna fa parte delle tecniche di manipolazione che determinate personalità adottano, come quelle narcisistiche e psicopatiche, fin dall’infanzia, per cui in realtà una buona diagnosi o l’intuito clinico, insieme alla conoscenza di determinati indici non verbali, permette una valutazione tutto sommata attendibile della menzogna.”

Hai avuto mai paura di un tuo cliente ?

“La conoscenza della psicopatologia permette di non avere paura di un sintomo, ma in caso di inviare ad altri professionisti il paziente che dovesse manifestare comportamenti violenti”

 E’ mai successo che qualche tuo cliente si innamorasse di te?

“Se qualcuno si è innamorato? Fa parte della gestione del controtransfert, al limite mi sono sentita dire “Lei mi ha dato buoni consigli”, più come si può dire a un genitore” 

Parliamo del tuo ultimo libro; come si intitola? Di cosa parla?

“Autismo. Il metodo Lovaaas illustra le origini genetiche ed ambientali, i segni precoci e il metodo comportamentale ABA per la cura dell’autismo, patologia invalidante, disabilità che colpisce in età infantile e può determinare compromissioni serie nella qualità di vita in età adulta. Il libro vuole essere una guida per addetti ai lavori e per le famiglie, per riconoscere tempestivamente i sintomi della patologia e diagnosticarla in tempo. Contiene poi passo passo la metodologia Lovaas, da applicare sia in casa che a scuola, implementando abilità quali il vestirsi in autonomia, l’imitare gesti e il manifestare emozioni”.

Puoi dirci quale e’ un’obiettivo che ancora non hai raggiunto e vorresti raggiungere?

“Un obiettivo che vorrei raggiungere in futuro è la fondazione di una Scuola di specializzazione in Psicoterapia, “impresa” che richiede investimenti economici e personale collaborativo. Nel frattempo mi ricordo di seminare giorno per giorno, vivere l’istante, farmi sostenere da chi mi rispetta. Perché, ricordando Danilo Dolci, “ciascuno cresce solo se è sognato”.

Un  breve excursus dei tuoi precedenti libri

“In sintesi il contenuto dei dieci libri è il seguente:  Undici mesi basato su una storia clinica di maltrattamento infantile, esplora l’efficacia della psicoterapia nei casi di abuso sessuale infantile e il ruolo della motivazione del paziente in quanto agente attivo nella guarigione (Herbita editrice);  “San Salvador. Storia di un omicidio” racconta i vissuti interiori conseguenti a un atto omicidiario e sonda la possibilità di redenzione da parte del colpevole e della stessa giustizia umana (Youcanprint Editore); “Unhappy Childhoods” (in lingua inglese) sintetizza i risultati delle ricerche internazionali in tema di abuso infantile e trascuratezza umana (Youcanprint Editore); Assassine. Storie di (stra)ordinaria normalità” descrive le vite di quattro serial killer donna, seguendo il percorso giudiziario, la condanna e gli aspetti psicologici legati ai disturbi di personalità, all’imputabilità e alla capacità di intendere e volere (Youcanprint Editore); “Alla ricerca della felicità”, manuale dei disturbi sessuali che analizza le disfunzioni sessuali comuni nella coppia e i trattamenti di comprovata efficacia (Youcanprint Editore); “Iperattivi. Dalla diagnosi alla terapia della sindrome ADHD in una prospettiva lifespan”, indaga la sondrome di iperattività, le sue origini, e la terapia cognitivo-comportamentale di supporto, rivolgendosi alle famiglie e al mondo della scuola; “Minidictionary of Psychology, Criminology and Neuroscience”, compendio figurato di definizioni del mondo della neurologia, criminologia e psicologia; “Pensieri in libertà”, aforismaio sui temi del coraggio, del benessere, dell’amore e dell’ottimismo, attraverso immagini esemplificative;”Pedofili” illustra le origini della patologia, la personalità della vittima e le terapie disponibili per il trauma delle vittime e la riabilitazione dell’offender;” Pianeta Scuola”, libro che illustra i temi legati alla Buona Scuola, dall’inclusività all’orientamento fino all’autovalutazione, con un taglio clinico e normativo”

Su Facebook potrete contattare la dottoressa sara’ lieta di rispondere a qualsiasi vostra domanda inerente la vostra vita e i corsi professionali che lei organizza.

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