All’alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania start up trionfale per il nuovo e gustoso arancino

In sinergia con la Cittadella dell’Agroalimentare Sicilianostart up trionfale per il nuovo arancino.

La Cittadella dell’Agroalimentare Siciliano, Omnia Agricolae in sinergia con l’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania presentano e sperimentano grazie alla collaborazione del prof. Enzo Mannino, chef e segretario dell’Associazione Cuochi Etnei, con Gaetano Iacono consulente Coreras, l’arancino siciliano con il grano antico nel caso specifico “farro lungo”, una delle quattro varietà di grano di cui si sta riprendendo la produzione: tumminia (timilia), maiorca, senatore Cappelli.

Una modalità per sostenere l’agricoltura fonte di vita, rivalutando i grani antichi sostituendo il riso, poco coltivato nell’Isola tranne che a Caltanissetta. Produrre in modo ecocompatibile significa lottare contro il saccheggio dell’ambiente, proteggere la salute di tutti, un investimento sul futuro del nostro territorio. Questa lavorazione più sana e onesta richiede più tempo per preparare il grano duro. L’assaggio è stato gradito dai presenti e commentato favorevolmente come sostiene anche il dirigente scolastico dott. Daniela Di Piazza; si tratta di una scoperta gradevole da replicare in tutta la Sicilia e anche da esportare, questi grani inoltre sono poveri di glutine, più digeribili anche per chi soffre di intolleranze alimentari.

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