Il territorio di Castel di Iudica rappresenta una cerniera naturale tra le province di Catania ed Enna ed è fortemente caratterizzato da emergenze storico-archeologiche significative oltre che di aspetti attrattivi quali le presenze florofaunistiche e geomorfologiche.
Giovedì 25 Giugno 2020 si svolgerà nell’aula consiliare del Comune di Castel di Iudica una conferenza di servizi a cui partecipano attori istituzionali e professionali di tutta la Sicilia. Ognuno dei Popoli che ha abitato l’ambito territoriale dei Monti Iudica e Turcisi hanno lasciato tracce. Il Monte Iudica fu abitato nel periodo bizantino, arabo e normanno e sulla sua sommità sono state scoperti insediamenti risalenti al 500 a.C. Nei primi del novecento i sito fu oggetto di studi e ricerche da parte del grande archeologo Paolo Orsi che rilevò la presenza di necropoili e di vari abitati. Nel 1982 la Soprintendenza di Catania ha condotto alcune campagne di scavo con straordinari risultati e la scoperta di alcuni abitati indigeni di età arcaica ed avvio l’attuazione di un programma di interventi atti a realizzazione del Parco archeologico di Monte Iudica e di Monte Turcisi per la tutela e la fruzione. Il Monte Turcisi presenta un “phrourion” greco di grande valenza storica ed archeologica. Negli anni scorsi il Comune di Castel di Iudica organizzò un primo tavolo di concertazione con gli attori istituzionali e professionali del territorio e nel P.R.G. inserì l’istituzione di un Parco per la valorizzazione dei siti di Monte Iudica e Turcisi e commissionò all’Ing Erbicella uno studio di fattibilità che fece emergere grandi potenzialità di sviluppo fondate sulla notevole valenza archeologica e naturalistica del territorio. Con l’istituzione del Parco archeologico naturalistico il Comune intende sviluppare attività cuturali e turistiche finalizzate allo sviluppo economico ed all’occupazione dell’intero comprensorio.
Il Parco, infatti, una volta realizzato, diverrebbe lo strumento di promozione di progetti ed iniziative attraverso la valorizzazione del’identità culturale, storica, territoriale, ambientale e paesaggistica del territorio. In italia cresce il turismo ecosostenibile e responsabile e, dopo la pandemia, i turisti chiederanno, ancor più, di visitare contesti naturali, ambienti sani e non affollati e ciò, in prospettiva, offre grandi opportunità a questo ambito territoriale. Alla Conferenza dei servizi, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale con in testa il Sindaco Ruggero Strano, partecipano l’Assessorato regionale del Turismo e dell’ambiente, la Città metropolitana di Catania, diversi Dipartimenti dell’Università degli Studi di Catania, Confcommercio Catania, Soprintendenza BB.CC.AA., Gal kalat, Confindustria Catania, Ance Catania, Pro Loco di Castel di Iudica ed altri soggetti istituzionali e professionali di tutta la Regione.
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