Al Teatro Massimo Bellini di Catania “La fille du régiment” di Gaetano Donizetti risplende nello storico allestimento di Franco Zeffirelli

Sul podio Giuliano Garella mentre la regia è ripresa da Marco Gandini. Sulla scena un cast internazionale in cui spiccano il tenore John Osborn, il soprano Jessica Nuccio e il performer Enrico Tomasini.

Ha girato il mondo la donizettiana Fille du régiment firmata da Franco Zeffirelli per il Teatro Massimo di Palermo, palcoscenico sul quale ha debuttato nel 1959 senza fermarsi più. La produzione approderà al Massimo catanese con immutata freschezza grazie alla regia ripresa da Marco Gandini. Ispirato alle stampe di soggetto militare realizzate ad Épinal in epoca napoleonica, lo spettacolo mantiene immutato il fascino che lo ha imposto tra i classici dell’allestimento teatrale del Novecento, con le scene dipinte, i siparietti, i costumi dai colori sgargianti adatti al clima musicale della partitura di Donizetti che alterna al rataplan militare momenti più lirici e sentimentali e una vena di ironia.

Le immagini popolari così colorate, così ingenue, così allegre combaciavano perfettamente con la musica del Bergamasco, con la storia romantico-popolaresca, con la contaminazione tra il patetico, il buffo e il sentimentale tanto bene delineata in quest’opéra-comique in due atti, su libretto di Jean-François Bayard e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges, che  debuttò appunto  all’Opéra-Comique di Parigi l’11 febbraio 1840, diretta dal compositore. Nel ruolo della Duchessa, secondo il gusto e la tradizione ottocentesca, apparirà un cantate/attore “en travesti”. E la storia di Marie acquista un sapore più piccante, sottolinea l’avvento dell’operetta, del “vaudeville” che batte alle porte del teatro europeo.

La produzione vedrà impegnati l’orchestra, il coro e i tecnici del Massimo catanese. Sul podio Giuliano Garella prestigiosa bacchetta alla guida di un cast di livello internazionale. L’impostazione zeffirelliana sarà  vitalizzata dall’ispirata regia di Marco Gandini. Il coro è affidato alla guida sapiente di Luigi Petrozziello. Star del cast vocale è il tenore americano John Osborn che si alternerà  con Valerio Borgioni nel ruolo di Tonio, celebre per la cosiddetta cabaletta “dei 9 do” (“Pour mon âme”). Jessica Nuccio, Manuela Cucuccio e Federica Foresta sono invece i soprano che ruoteranno nel divertente ruolo della vivandiera Marie, orfana di padre e allevata dal reggimento francese; e innamorata, ricambiata, dal tirolese Tonio che per lei si arruolerà tra le truppe d’oltralpe.

I baritoni Luca Galli ed Enrico Marabelli si succederanno nei panni del paterno sergente Sulpice; il mezzosoprano Madelyn  Renée è la Marquise de Berkenfield, che  ritrova la figlia Maria e cercherà di riportarla in seno alla nobile famiglia d’origine;  il basso Francesco Palmieri è il suo attendente Hortensius, Ernesto Tomasini  si ritaglia  nel ruolo en travesti della duchessa di Krakenthorp. I costumi di Zeffirelli sono ripresi da Anna Biagiotti. Luci di Antonio Alario.

La fille du régiment

Opéra-comique in due atti su libretto di Jean-François Bayard e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges
Musica di Gaetano Donizetti

Marie Jessica Nuccio, Manuela Cucuccio, Federica Foresta
Tonio John Osborn, Valerio Borgioni
Sulpice Luca Galli, Enrico Marabelli
Marchesa di Berkenfield Madelyn Renée
Hortensius Francesco Palmieri
La duchessa di Krakenthorp Ernesto Tomasini

Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Massimo Bellini

Direttore Giuliano Carella
Maestro del coro Luigi Petrozziello

Allestimento storico, scene e costumi di Franco Zeffirelli
per la regia di Marco Gandini

Allestimento del Teatro Massimo di Palermo

È intanto in corso la campagna abbonamenti. Il diritto di prelazione per la  stagione di opere e balletti  e per la stagione dei recital scade il  30 novembre.  Nel frattempo si possono sottoscrivere nuovi abbonamenti per i posti disponibili. Dal 27 ottobre sarà anche possibile acquistare i biglietti singoli. Info teatromassimobellini.it

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