Dopo il successo di critica e pubblico della 1° edizione di “Mitoff Sicilia Fest”, il festival del teatro classico e del Mito, novità assoluta per la città di Catania, Salvatore Guglielmino direttore artistico del progetto è pronto ad annunciare la seconda edizione del festival intitolato “Mitoff Catania Festival”.
Un evento unico per la città di Catania, inserito all’interno delle iniziative promosse dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, patrocinato dall’assessorato al Turismo della Regione Siciliana e promosso dal Comune di Catania Assessorato alla Cultura per il cartellone Catania Summer Fest, che racconterà tra convegni, spettacoli teatrali e laboratori tematici dedicati al mito con una particolare attenzione alla “Sicilia dei Miti” con l’obiettivo di diffondere il processo di identità e patrimonio culturale siciliano materiale ed immateriale.
Dal 27 settembre al 6 ottobre tra le sale del Castello Ursino e del Palazzo Platamone autori, studiosi, registi ed esperti di caratura nazionale come il regista e doppiatore Ennio Coltorti, reduce dall’applaudita regia di “Shakespeare in love with Marlowe” al teatro OFF OFF di Roma, e il regista ed attore Marcello Cotugno autore, in ordine di tempo, dall’applaudita regia della pièce “La madre” con Lunetta Savino in tour per l’Italia, la grecista Samanta Leila Macchiarola e l’istrionico attore Stefano Masciarelli i quali, insieme allo stesso Guglielmino, analizzeranno come dalle storie millenarie dei miti si possa trarre insegnamento nella nostra quotidianità.
“La Sicilia terra ricca di storia e cultura- dichiara Salvatore Guglielmino da sempre studioso del teatro classico e direttore artistico della consolidata ed applaudita rassegna Mitoff dedicata al Mito e al teatro classico- sarà raccontata in tutti suoi molteplici aspetti dal mito di Odisseo, di Edipo a Pirandello, quello più segreto ed intimo, fino a conoscere e scoprire cos’è il mito contemporaneo attraverso il linguaggio multidisciplinare ed interattivo del teatro inteso come strumento necessario per imparare a conoscere la società che ci circonda fatta di anima e parola”.