Al Ma Musica Arte: CRISTINA DONA’ PER DISKOPARTYZANI

Ma – Musica Arte, sabato 7 marzo 2015, dalle h. 22.

Il format rock di Trinacria Beat Box ospita il live della cantautrice milanese che presenta in acustico, con Saverio Lanza, il nuovo disco “Così vicini”.

Sabato 7 marzo, un gradito ritorno al Ma Musica Arte, il club di via Vela a Catania: il format Diskopartyzani, terzo atto della quarta stagione, ospita, in collaborazione con Rocketta, Cristina Donà che presenta il nuovo disco “Così vicini” (live dalle 22.30).

Dalle 21.30 e dopo il live, alla consolle la crew che ha inventato Diskopartyzani, ovvero Trinacria Beat Box formata da Renato/G.lo, Antonio Vetrano e Giancarlo JJ Salafia con le loro selezioni alternative, pop, indie, rock, 80’s, balkan, ska, patchanka. Diskopartyzani è un progetto nato nel novembre 2011, un concept che ha fatto ballare e ascoltare musica senza confini e fuori dagli schemi. Diskopartyzani continua ad essere la resistenza del divertimento, l’energia alternativa dei suoni non convenzionali e senza frontiere della crew Trinacria Beat Box, i live set e le guest in consolle di qualità e ricerca, la passione del team Graffiti, il Ma Musica Arte, un contenitore culturale unico, vitale e sorprendente.

Cristina Donà. Dopo lo “Special Electric Tour” – il fortunato tour invernale che ha toccato i principali club italiani con la band al completo – Cristina Donà, sempre affiancata dal musicista e produttore Saverio Lanza, incontrerà ancora il suo pubblico dal vivo con una nuova serie di date dello “Special Acoustic Tour”, particolari e intimi concerti-storytelling in duo portati sulle scene immediatamente dopo l’uscita del suo nuovo album “Così Vicini” con grande successo di pubblico e critica.
L‘ in-cantautrice tornerà così a raccontare i nuovi brani e una parte del suo repertorio in modo speciale, “intimo”, come la direzione artistica e il titolo dell’ album “Così vicini” esigono.
“Cercare, avvicinarsi, per poi accorgersi che c’è ancora tanto da scoprire, il bisogno di silenzio, di un colloquio a due. La necessità di un’intimità che abbiamo dimenticato. Eccoci. Se avrete il tempo vi racconterò di me con la gioia di chi si svela dopo un lungo tacere. Sono magie che possono manifestarsi solo quando si è “Così vicini””.

 

Cantante e autrice rock, Cristina Donà ha avuto una grande passione per la musica fin da bambina. Ha frequentato il liceo artistico e si è diplomata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera. Prima di intraprendere la carriera come musicista ha lavorato come scenografa, in teatro e per alcuni videoclip. Tra i suoi amori e le sue influenze musicali, fin da adolescente, ci sono Bruce Springsteen, Sinead O’Connor, Joni Mitchell, Michelle Shocked, poi Tom Waits, Lucio Battisti, i Beatles e molti altri ancora.

Il lungo e felice percorso artistico che fa di Cristina Donà una delle voci più originali della scena musicale italiana, inizia nei primi anni novanta. Cristina, che ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, è una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero hanno reinventato il modello di interprete e autrice. Sempre in grado di rinnovarsi, la Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani. Dopo un lungo periodo di lavoro e di esplorazione introspettiva, Cristina riemerge nell’autunno del 2014 pubblicando “Così vicini”. Il nuovo album vede la luce a quasi quattro anni di distanza dal precedente, è composto da dieci nuove canzoni scritte insieme a Saverio Lanza che, come per il precedente “Torno a casa a piedi”, ne firma anche la produzione artistica.

Saverio Lanza, musicista, ha studiato Composizione e Pianoforte al Conservatorio di Firenze dove si è diplomato in Strumentazione per Banda e Direzione d’ orchestra. Tra i suo lavori “Ce l’hai una sigaretta?” (2003), un disco-progetto con le voci degli homeless registrati per strada, e “Madrelingua” (2007), disco in cui i canti delle donne immigrate offrono lo spunto per una ricerca sui concetti di intonazione e di estemporaneità. Ha lavorato come produttore, arrangiatore, chitarrista e pianista in studio e live per importanti artisti Italiani (Cristina Donà, PGR, Bugo, Sarah Jane Morris, Piero Pelù, Irene Grandi & Stefano Bollani, Arisa) ed ha scritto musica per documentari e cortometraggi. Dal 2005 lavora insieme a suo fratello Marco, fotografo, al progetto di videoarte PASTIS: un linguaggio che  esprime con musica e immagini il legame tra suoni e gesti, tra realtà e astrazione.

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