Esordio casalingo vincente, per gli uomini di Epifani, che riescono dopo un inizio difficile, ad avere la meglio sui Favaresi. La squadra dell’ex Infantino, ben disposta in campo, ha pagato a caro prezzo l’unica disattenzione concessa nel primo tempo, subendo il goal del vantaggio dei locali, che poi è stato decisivo ai fini del risultato finale.
Serviva una vittoria, dopo la sonora sconfitta a Scafati e la vittoria è arrivata, nonostante il difficile approccio iniziale. La squadra granata ha avuto il merito di non disunirsi e con l’unica vera occasione creata, passare in vantaggio, dopo aver rischiato di subire lo svantaggio, salvati dal solito super Zizzania. Il portierino classe 2004 non è certo una sorpresa.
Nella prima casalinga, assenti le curve organizzate che confermano la loro protesta verso la società, presenti invece circa una cinquantina di tifosi Favaresi, che non hanno fatto mancare il proprio sostegno alla loro squadra.
L’Acireale è contratto, non riesce a trovare spazi, grazie anche alla buona disposizione tattica degli Agrigentini. Sono infatti loro ad avere un discreto possesso palla nella prima mezz’ora di gioco, mantenendo distante dalla propria area di rigore gli attaccanti acesi.
Piovono sbadigli, e si accenna la contestazione negli spalti, specialmente quando al 29′ Deiana, servito in profondità si trova a tu per tu con Zizzania, il tiro a botta sicura dell’attaccante, destinato nel sacco, viene deviato miracolosamente da Zizzania.
L’Acireale scampato il pericolo, cerca di farsi vivo in avanti, ma senza riuscire ad affondare, tranne al 38′ grazie a un cambio gioco che libera Marchionni sull’out sinistro, che si invola entra in area e mette una deliziosa palla per Sueva che in corsa deve solo appoggiarla in rete.
Applausi del pubblico dell’Aci e Galatea, che vedono il goal come liberatorio per scrollarsi di dosso tutte le insicurezza della settimana e le paure per il futuro.
Il primo tempo non ha più niente da raccontare e dopo due minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi per l’intervallo.
Nella ripresa l’Acireale è più ordinato mentre il Castrum Favara, non riesce a trovare il bandolo della matassa e anzi rischia più volte di capitolare.
Come al 53‘ quando Sueva servito nuovamente da Marchionni, ha la palla del due a zero, ma uno strepitoso Scuffia, evita il peggio e riesce a deviare la palla in angolo, sulla battuta del corner, è ancora pericoloso l’Acireale con Kremenovic che si era portato in avanti per far sentire i propri centimetri. Il suo tiro in area , in mischia, è però debole e facile preda di Scuffia. I gialloblu devono necessariamente spingersi in avanti alla ricerca del pari, concedendo però ai granata enormi spazi per poter colpire in contropiede.
Molti non sono sfruttati a dovere, ma su uno, al 67′ Marchionni, uno dei migliori della partita, si accentra dall’esterno e prova il tiro a botta sicura che Scuffia para con i piedi e respinge.
E’ l’ultimo pericolo della gara, perché l’Acireale difende con i denti il proprio vantaggio fino alla fine e incamera tre punti fondamentali per morale e anche per la classifica.
Per stasera si ci gode la vittoria ma si è consapevoli che la squadra adesso deve trovare e continuità di risultati. In settimana sono arrivati Tiripicchio e Mal per aumentare il tasso tecnico e potenziale offensivo della squadra.
Le aspettative sono quelle di divertire e far divertire, ci riuscirà? Adesso è troppo presto, siamo solo all’inizio.
IL TABELLINO
ACIREALE: Zizzania, Chironi (30 ST Cardore), Fangwa (40’ ST Kapnidis), Marchionni (44’ ST Elia), Dampha,
Milo, Blaze, Nardo, Cassese, Kremenovic, Sueva (32’ ST Capogna).
In panchina: Grotta, Di Mauro, Marcianò, Tortora, Tripicchio.
ALLENATORE: Massimo Epifani
CASTRUMFAVARA: Scuffia, De Min, Cammilleri (39’ ST Limblici), Palermo, Vaccaro, Mirabelli, Scalia (42’ ST
Russotto), Mudasiru, Avanzato, Romero (19’ ST Rizzo), Deiana.
In panchina: Pinelli, Frangiamone, Bontà, Tavella, Puccio, Szymanski.
ALLENATORE: Pietro Infantino
ARBITRO: Gaetano Milone, di Barcellona Pozzo di Gotto
1 °ASSIST.: Salvatore Girolamo Cucci, di Trapani
2° ASSIST: Alessandro Firrera, di Ragusa
RETI: 37’ PT Sueva (A)
ANGOLI: 4 (A) – 2 (C)
RECUPERO: 1’ PT | 5’ ST
AMMONITI: 18’ PT Scalia (C), 24’ PT Chironi (A), 40’ PT Vaccaro (C), 28’ ST Zizzania (A), 46’ ST Deiana (C)
SPETTATORI: 600 CA
LE INTERVISTE:
A pochi istanti dal termine del match, Pietro Infantino ha analizzato la gara dello stadio ‘Aci e Galatea’ in sala stampa. “Ringrazio la piazza di Acireale per l’accoglienza di tutti, fa sempre molto piacere. Devo fare anche tantissimi complimenti al mio Favara: se vedete l’età potete notare la squadra, ma in campo non va questo: lì vanno personalità e qualità. L’Acireale ha una struttura molto importante per questo campionato, ma noi abbiamo fatto molto bene, oggi bisogna riconoscere questo”.
Intervenuto al termine del match, l’allenatore dei granata, Massimo Epifani, ha commentato in sala stampa il primo successo stagionale della sua squadra. “Domenica abbiamo perso, credo sia stata una lezione per noi che è servita per oggi. Fiducia? Mi fido di tutti i ragazzi che ho in rosa, poi è normale che devo valutare ogni aspetto una gara dopo l’altra”. Sull’avversario: “Bisogna fare i complimenti a loro, sono una buona squadra. Nel primo tempo potevamo fare qualcosa di più, ma abbiamo vinto e fatto un grande gol. Alla ripresa abbiamo sofferto molto meno, abbiamo sbagliato diverse occasioni importanti ma abbiamo legittimato il vantaggio. Questa è una squadra che deve crescere, da martedì si viene al campo per migliorare ancora. Tutte le partite sono importanti, bisogna soltanto pensare a lavorare e ad andare dritti per la nostra strada”.