ACIREALE-SAN LUCA 1-1: ACIREALE, LA BEFFA ARRIVA AL FOTOFINISH

Non riesce a ritrovare la vittoria, davanti al proprio pubblico la squadra granata del tecnico Costantini. Non è bastato un secondo tempo importante per avere la meglio sui calabresi del tecnico Cozza.

Diventa adesso deficitaria la classifica, proprio per questo oggi era importante una inversione di tendenza, ma il goal a 94′ subito anche se, su presunto fuorigioco non  ravvisato dal direttore di gara, ha gelato i tifosi granata.

Il tecnico acese si presenta in campo con un 4-3-3, con qualche accorgimento, gli esterni di difesa sono Medico e Patanè si rivede al centro Joao Pedro, protagonista in queste ultime gare, in avanti Distefano fa coppia con Arquin e Carbonaro.

Gli ospiti rispondono a specchio, con il tridente di tutto rispetto composto da Leveque, Pelle, Janneh.

Le prime fasi della gara sono di studio, e il terreno di gioco non in perfette condizioni, costringe, entrambe le squadre a cercare l’offesa, con dei lanci dalle retrovie.

Per annotare la prima azione bisogna attendere il 10′ minuto di gioco quando Arquin, recupera un pallone si gira e tenta il tiro che finisce però a lato.

L’Acireale insiste e al 15′ Distefano allarga il gioco sulla sinistra, trovando Limonelli, il centrocampista entra in area mette in mezzo, ma non trova la zampata di nessun compagno, ma solo quella della difesa ospite che libera l’area di rigore.

In questo frangente di gara, l’Acireale insiste, e al 21′ Carbonaro servito da un piazzato di Russo entra in area e appoggia a Distefano, il tiro dell’attaccante è però debole e viene deviato in angolo.

Sul successivo angolo scambio Bucolo, Joao Pedro , Bucolo che serve Limonelli appena fuori dall’area di rigore che si accentra e prova il tiro che finisce fuori.

Per annotare una azione del San Luca, bisogna attendere il 40‘ quando Leveque tenta il tiro dal limite che finisce alto sopra la traversa.

Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione di gioco con il risultato parziale di zero a zero, e i fischi dei tifosi che accompagnano le squadre negli spogliatoi.

Nella ripresa il San Luca entra in campo con un piglio diverso e si fa vedere con delle ficcanti incursioni in avanti, grazie alla velocità dei suoi attaccanti.

Incredibile la palla che capita nei piedi di Janneh al 47′ , che solo davanti a Giappone, spedisce il pallone alle stelle, graziandolo.

I calabresi si fanno preferire e l’Acireale non riesce a trovare le giuste contromisure, cosi il tecnico Costantino mette in campo Tummelli al posto di Distefano e Palermo al posto di Bucolo.

Mossa azzeccata, già al 68′ l’Acireale potrebbe passare, sugli sviluppi di un corner di Palermo, che pesca, Russo tutto solo in area, che però di testa impatta malamente e spedisce alto.

Il San Luca passa in vantaggio al 72′ ma il goal di Reineiro, viene annullato per fuorigioco.

La gara si sblocca invece al 83‘, quando Arquin prova un tiro velleitario che però non viene bloccato da Vittorio, sulla palla si fionda Tumminelli che deposita alle sue spalle facendo esplodere il pubblico del comunale di Aci Sant’Antonio.

Sembra finalmente la fine dell’incubo per i granata, ma la doccia fredda arriva al 94‘ quando un calcio di punizione di Leveque trova la zampata di Janneh apparso in fuorigioco, ma non per il direttore di gara.

L’Acireale si getta in avanti ma il risultato di pari non si schioda e la gara si conclude con l’ennesimo deludente pari.

I granata non sanno più vincere e anche se l’alibi della settimana travagliata pesa, l’amarezza si legge nei volti di tutti i calciatore.

Bisogna compattarsi serve davvero una svolta che possa dare finalmente una nuova dimensione al campionato dei granata, prima di un mercato di dicembre che si prevede importante.

IL TABELLINO:

ACIREALE (4-3-3): Giappone; Patanè (87′ Virgillito), Guarino, Russo, Medico; J. Pedro (76′ Carrozza), Bucolo (56′ Palermo), Limonelli, Distefano (56′ Tumminelli), Carbonaro; Arquin (85′ Mollica). A disp.: Truppo,Maniscalco, Fratantonio, Coulibaly. All. Costantino.

SAN LUCA (4-3-3): Vittorio; Murdaca (44′ Nemia), Raso (85′ Giorgi), Augustin, Greco, Carbone, Janneh, Signorelli (60′ Murdaca), Spinaci, Leveque, Pelle (60′ Reiniero) . A disp.: Zampaglione, Suraci, Maesano, Bruzzaniti, Fiumara. All. Cozza.

ARBITRO: Caruso di Viterbo (Di Curzio-Raccanello).

MARCATORI: 83′ Tumminelli, 94′ Janneh

NOTE: ammoniti: Patanè, Spinaci, Signorelli, Leveque, Joao Pedro, Reiniero, Janneh, Greco

LE INTERVISTE:

In sala stampa Costantino, parla di una partita dove l’Acireale avrebbe meritato la vittoria, per il secondo tempo importante che ha fatto.

Era il giusto premio per i ragazzi che lo meritavano, ma gli episodi hanno girato contro, anche perché ci tiene a precisare che il goal degli avversari era in netto fuorigioco.

Non trova alibi, ma cercherà di rifarsi già subito domenica, continua dicendo che, il gruppo c’è ed è coeso, ma bisogna lavorare e crescere ed essere più concentrati.

Adesso rientreranno anche gli infortunati, ed è convinto che si riuscirà ad uscire da questa posizione di classifica scomoda.

Si presenta successivamente l’attaccante Carbonaro che parla dell’amarezza per la mancata vittoria, ma bisogna ritrovare la forza per ripartire.

Non si spiega il perché non arrivano i goal, ma la squadra è viva e deve cercare di trovare le vittorie per parlare di un altro campionato.

Il campo non permette di giocare, continua, ma non vuole trovare alibi, cosi come non vuole trovare alibi sul rigore presunto al 95′ dove onestamente ammette che non c’erano le condizioni per decretarlo.

L’occasione del riscatto sarà subito la partita di Licata, dove si dovrà ricaricare le pile ed essere più cattivi e determinati per poter finalmente vincere.

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