Nei giorni scorsi, nell’ambito di un servizio di pattugliamento economico-finanziario del territorio, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Forlì hanno sequestrato, presso un bar di un comune della valle del Savio, oltre 9 chilogrammi di sigarette per le quali il titolare dell’esercizio non era autorizzato alla commercializzazione.
Più nello specifico, durante un controllo sugli obblighi di certificazione fiscale dei corrispettivi, i Finanzieri del Gruppo di Cesena hanno notato che le sigarette erano state nascoste sotto il registratore di cassa. Così, dopo aver rilevato la carenza di titolo alla vendita di tabacchi, i militari hanno proceduto all’immediato sequestro dei generi di monopolio rinvenuti, per un totale di 458 pacchetti.
Il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Forlì per l’ipotesi di reato contravvenzionale di vendita di tabacco senza autorizzazione e verrà altresì segnalato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la valutazione degli ulteriori provvedimenti sanzionatori amministrativi di competenza. La normativa che regola la vendita delle sigarette prevede che chiunque venda o ponga in vendita tali generi di monopolio per quantità superiori a 5 chilogrammi, senza le prescritte autorizzazioni, sia punito con l’arresto fino a un anno e con un’ammenda.
Si evidenzia che in ossequio al principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla suddetta vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna
L’operazione portata a termine dalle Fiamme Gialle rientra tra i numerosi servizi che il Corpo conduce per la prevenzione e la repressione degli illeciti di natura economico-finanziaria e, in questo caso, per garantire il rispetto delle norme in materia di commercio di tabacchi, a tutela della legalità ed a protezione del mercato e della libera concorrenza.
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